Lotta contro l'abbattimento

Abbattimento del pino storico di Via Nino Bixio. Il No del comitato PAT

"Gli sfalci di vegetazione durante la stagione primaverile comportano inevitabilmente la distruzione dei nidi degli uccelli e dei relativi habitat"

Abbattimento del  pino storico di Via Nino Bixio. Il No del comitato PAT
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Previsto per domani, lunedì 29 maggio, l'abbattimento del pino storico di Via Nino Bixio per lavori fognari.

Il No all'abbattimento del pino storico di  Via Nino Bixio

Il comitato Pat ha deciso di rinviare al Comune di Sanremo il parere della Lipu e di Ispra per fermare l'abbattimento del pino storico di Via Nino Bixio a Sanremo, previsto per domani.

Di seguito la lettera inviata al Comune e agli enti competenti

"Spett.li Enti e Sig. Sindaco di Sanremo,
Inoltriamo mail già inviatavi lo scorso maggio dal responsabile Lipu Marco Dinetti, corredata dal parere Ispra, ma a quanto pare ignorata visti i continui abbattimenti autorizzati da questa amministrazione e puntualmente segnalati all'URP.
Pertanto in riferimento all'ennesimo abbattimento previsto per il prossimo lunedì, 29/05/23, in via Nino Bixio angolo via Gaudio per lavori fognari di Rivieracqua, segnaliamo  per il periodo in cui è previsto si starebbe contravvenendo la LEGGE 11 febbraio 1992, n.157 (protezione dell'avifauna).
Citiamo inoltre la sentenza del Consiglio di Stato n. 8773 del 14 ottobre 2022 che ribadisce come le disposizioni in materia di C.A.M. (criteri ambientali minimi, il decreto per il verde pubblico è del marzo 2020) costituiscono obblighi immediatamente cogenti per le stazioni appaltanti. Quindi se vengono realizzate azioni contrarie ai CAM (quali capitozzature e altre potature drastiche, interventi distruttivi per la fauna, gestione non ecologica, ecc.) può essere chiesto l’invalidamento.
A conferma che gli abbattimenti e le potature di alberi e siepi, così come gli sfalci di vegetazione durante la stagione primaverile comportano inevitabilmente la distruzione dei nidi degli uccelli e dei relativi habitat, è intervenuto l'Ispra con il proprio parere (Prot. 28907 del 3/5/19) dove si evidenzia come "i nidi degli uccelli sono collocati all'interno della vegetazione di regola in maniera tale da risultare del tutto invisibili e spesso non rilevabili anche da parte dei tecnici più esperti nel settore ornitologico", e ancora "tali interventi, oltre a causare il danneggiamento e la destabilizzazione delle piante- incidendo sull'erogazione dei servizi ecosistemici ed è connesso capitale naturale distruggono direttamente i nidi dell avifauna (la cui gran parte è difficilmente rilevabile anche da ornitologi esperti, poiché molti nidi sono piccoli, abilmente nascosti nella vegetazione, oppure allestiti entro piccole cavità del tronco e delle branche), oltre a disturbare ed alterare pesantemente gli Habitat riproduttivi.
Facciamo presente che nel Regolamento Del Verde del Comune di Sanremo nel capitolo Finalità al punto g leggiamo quanto segue:
Attribuire una generale priorità alla salvaguardia della vegetazione rispetto ad altri
interventi, in considerazione dei tempi biologici di ricostituzione, attraverso il controllo
di tutte quelle attività che interferiscono direttamente od indirettamente con la
vegetazione; in particolare nel corso della realizzazione di opere e/o lavori edili effettuati
sia da soggetti pubblici che privati (nuove costruzioni, opere di urbanizzazione,
interventi manutentivi a fabbricati, infrastrutture cittadine, reti tecnologiche, ivi
compresi i lavori di interramento di linee per le telecomunicazioni ed altre utenze)."
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