la tragedia di giovanbattista cutolo

Ammazzato a 24 anni per lo scooter parcheggiato male

Filippo Biolè: "Sgomenti per una morte inaccettabile. Grande talento, ha suonato più volte con noi a Sanremo"

Ammazzato a 24 anni per lo scooter parcheggiato male
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Ha confessato l'omicida di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista napoletano (negli scorsi anni  giovanissimo, in forza all'Orchestra Sinfonica di Sanremo)  ucciso a colpi di pistola in piazza Municipio a Napoli. Uno scooter parcheggiato male avrebbe scatenato il diverbio con un 16enne dei Quartieri Spagnoli, che a un tratto ha estratto la pistola e gli ha sparato.

Cutolo era in compagnia della findazata quando è stato ucciso

Giovanbattista Cutolo suonava il corno e si era diplomato al conservatorio, prima di formarsi nell'Orchestra Scarlatti Young e per un certo periodo a Sanremo, dove lo ricorda con affetto il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Filippo Biolè.

"Giovanbattista Cutolo - lo  ricorda Filippo Biolè Presidente Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo - aveva collaborato più volte nell’organico della nostra orchestra e benché giovanissimo si era distinto per le ragguardevoli doti musicali e il grande talento per uno degli ottoni più difficili ed esposti. Aveva anche partecipato con passione e profitto a uno dei nostri corsi di alto perfezionamento di corno.
La notizia della sua prematura quanto inaccettabile scomparsa ha lasciato sgomenti tutti noi e a nome dell’intero comparto artistico, degli uffici e dei vertici dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo desidero esprimere alla famiglia di questo meraviglioso ragazzo i più sinceri sentimenti d’affetto e vicinanza.
Che il ricordo di Giovanbattista sia per tutti noi di benedizione e in particolare per tutti i ragazzi suoi coetanei o d’età ancor più acerba della sua, affinché in questi ultimi giorni agostani, funestati da inaudita violenza e odio in special modo tra i giovani, possano riflettere su quanto è prezioso il dono della vita, per assumere a modelli coloro che con dedizione e passione, proprio come Giovanbattista, nonostante la mole di ostacoli che frappone questa nostra società malata e colpevole, sono riusciti a comprendere l’importanza di coltivare i propri sogni e di impegnarsi per riuscire a realizzarli."  

La ricostruzione dell'omicidio avvenuto nel cuore della notte

Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile che alle 5 del mattino ha individuato e arrestato l'omicida, figlio di un pregiudicato, Cutolo è stato ucciso con tre colpi d'arma da fuoco.  La vittima era con la fidanzata e forze qualche altro amico quando è iniziato un diverbio con un altro gruppo di giovani per uno scooter pare parcheggiato in doppia fila.
Il sedicenne, tuttavia, secondo quanto ricostruito con le immagini della telecamere della zona, al momento del litigio era in disparte. E' intervenuto improvvisamente, ha estratto la pistola e ha esploso  tre colpi che hanno colpito alla schiena Cutolo. L'arma  non è stata ancora trovata. Cutolo è morto pochi istanti dopo.

Nella foto  postata da Biolè Giovanbattista è il primo a sinistra con il primo corno Andrea Paolocci (a destra nell'immagine)
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