Antenna 5G a Coldirodi: vertice in Comune a Sanremo e protesta davanti Palazzo Bellevue

La protesta davanti a Palazzo Bellevue

Si è tenuta, nel pomeriggio, in Comune a Sanremo, una consultazione pubblica sul tema dell’antenna 5G a Coldirodi, che ha sollevato un caso nei mesi scorsi, scatenando la protesta. All’evento sono state invitate le parti interessate, per essere informate sul procedimento volto a imporre la coubicazione degli impianti di telefonia mobile presenti in Strada Rotabile Capo Nero.

La polemica era nata dal fatto che l’antenna 5G

sarebbe sorta accanto a un altro ripetitore della telefonia mobile. In questo caso se ne creerà uno unico. All’incontro erano presenti i tecnici del Comune e delle aziende interessate e un gruppo di cittadini del comitato spontaneo che lotta contro l’installazione di nuovi ripetitori, denunciando i rischi per la salute.

Tra questi anche una delegazione de “La Pecora nera”

che denuncia anche la mancata adozione di un piano antenne da parte del Comune. “Ci è stato detto che probabilmente accorperanno tutte le altre antenne per tutelare l’aspetto prettamente paesaggistico - afferma Diego Costacurta (Pecora nera) - ma la problematica è differente. La parte paesaggistica è di poca importanza, rispetto alla salute e alle ricadute sociali. I cittadini hanno facoltà di redigere un verbale di annotazioni personali o di proposte da mandare entro dicembre in Comune”.

Prosegue Costacurta: “C’erano anche rappresentanti delle aziende telefoniche e ne è nata un po’ una discussione, perché la cittadinanza avrebbe avuto piacere che ci fosse la presenza di un assessore. Invece, abbiamo notato l’assenza della politica. Insomma, l’ennesima presa in giro per il cittadino, che adotterà altre misure di protesta”.

Fabrizio Tenerelli