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Provincia approva progetto “ARCHEOblue&greenway"

Ecco le peculiarità dei siti archeologici scelti per la valorizzazione nel programma provinciale.

Provincia approva progetto “ARCHEOblue&greenway"
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In chiusura della riunione del Consiglio provinciale, tenutasi stamane è stato approvato il progetto “ARCHEOblue&greenway". Lo scopo è mirare alla valorizzazione dei territori dei siti archeologici dei Balzi Rossi e della Madonna dell'Arma, con la promozione dei luoghi e la "messa in rete".

Madonna dell'Arma nel progetto “ARCHEOblue&greenway"

La grotta della Madonna dell’Arma, si apre sul mare al confine tra i comuni di San Remo e Taggia, anticamente la grotta dava il nome a una vasta zona circostante, che si estendeva dal capo Marine, a est, alla foce dell’Argentina, a ovest, attualmente il toponimo è rimasto a indicare solo l’abitato. La grotta venne consacrata al culto della Madonna nel medioevo,probabilmente verso il Mille di Arma di Taggia. L’attuale sistemazione architettonica del santuario, ad eccezione della volta del presbiterio costruita nel 1589, risale agli inizi del XVII secolo e, in parte, al successivo. La grotta comprende due distinti depositi stratificati, situati uno all’interno e l’altro all’esterno della cavità.  Attualmente la grotta è infatti solo la parte più profonda di un ampio riparo scavato dall’erosione marina nei conglomerati pliocenici.

 “ARCHEOblue&greenway"
la Madonna dell'Arma

I Balzi Rossi

Il sito preistorico dei Balzi Rossi è famoso in tutto il mondo sin dall’800 per i suoi importantissimi ritrovamenti. Si trova a pochi metri dalla linea di costa dove, ai piedi di una parete rocciosa di calcare dal colore rosso, di aprono grotte e ripari. Le grotte dei Balzi Rossi hanno restituito manufatti in osso e pietra, focolari, sepolture e resti di fauna riferibili al Paleolitico. Su alcuni tratti delle grotte sono visibili numerose incisioni del Paleolitico tra le quali, quella del profilo di un cavallo. Sono state inoltre rinvenute numerose statuine femminili (le cosiddette “Veneri”) legate al culto della dea Madre. Nei due edifici museali del parco archeologico dei Balzi Rossi sono esposti gli eccezionali reperti rinvenuti durante le ricerche e un apparato informativo dettagliato illustra i vari aspetti storico/archeologici dell’area.

 “ARCHEOblue&greenway"
i balzi rossi

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