Le compagnie dei carabinieri di Ventimiglia e Sanremo e il Nucleo investigativo dei carabinieri di Imperia hanno tre nuovi comandanti. Si tratta dei capitani Antonio Peluso e Pierluigi Manenti e del tenente Vincenzo Roselli, che subentrano rispettivamente ai capitani Marco Da San Martino e Massimiliano Corbo e al maggiore Antonio De Rosa.
La loro presentazione è avvenuta, stamani
presso il comando di Imperia, alla presenza del colonnello Simone Martano, comandante provinciale dell’Arma. “Si tratta di tre colleghi giovani e nuovi per il territorio, tutti alla prima esperienza nell’incarico che andranno a rivestire – ha affermato Martano -. Sono arrivati con tanto entusiasmo e voglia di fare. Provengono da aree molto impegnative: i due capitani dal palermitano, il tenente dall’hinterland Milanese. Dal punto di vista operativo, dunque, hanno alle loro spalle una palestra di notevole spessore”.
Malgrado in questi giorni si parli molto di Festival
a fronte dell’accordo raggiunto da Rai e Comune di Sanremo sull’organizzazione delle prossime tre edizioni della gara canora, il capitano Manenti ha commentato: “Sono onorato di essere arrivato qui e non vedo l’ora di poter dare del mio, ma mi sembra di capire che la provincia di Imperia non è solo Festival. C’è, dunque, molto da fare sia dal punto di vista operativo che degli eventi che ci saranno all’interno della comunità di Sanremo e della provincia”.
A Ventimiglia l’emergenza è un’altra
quella legata all’immigrazione e in questo caso, come sottolineato anche dal colonnello Martano, importante è la collaborazione con le forze dell’ordine francesi. “Sono arrivato in un momento particolare per Ventimiglia – ha detto Peluso – un territori0 che ha tra le sue peculiarità una compagnia, che insiste sul confine di stato ed è quindi impossibile pensare alla compagnia di Ventimiglia, senza volgere un occhio ai contatti con i colleghi francesi. Devo, però, dire che raccolgo il testimone di un collega che ha intessuto ottime relazioni con i nostri colleghi d’oltralpe”.
Dal punto di vista operativo sarà un compito molto delicato
anche quello del nuovo comandante del Nucleo investigativo, dopo il recente monito lanciato dal prefetto di Imperia sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle pubbliche amministrazioni. “Mi approccio a questo incarico, che mi vede impegnato in sede provinciale – ha affermato Roselli – in un reparto che si occupa di svolgere le indagini a più alto respiro, più complesse e strutturate, legate ai fenomeni sia della criminalità comune che organizzata”.
Fabrizio Tenerelli
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