E’ ripresa questa mattina alle 8 la rumorosissima protesta scoppiata ieri sera nel carcere genovese di Marassi.
710 detenuti per una capienza di 456 posti
I detenuti di tutte le sezioni del Marassi stanno battendo dalle 8 di questa mattina stoviglie e pentolame alle grate e alle porte delle celle per protestare contro le criticità dell’istituto di pena, prima tra tutti il sovraffollamento.
“I detenuti protestano contro il sovrappopolamento e contro le deficienze organizzative dell’istituto legate ad presunto mancato incremento delle telefonate, delle videochiamate, dei pacchi postali e dei pacchi provenienti dai colloqui.” ha dichiarato il segretario regionale della UilPa Penitenziari , Fabio Pagani. “Di certo la situazione di Marassi non può definirsi ottimale, nemmeno normale. Rispetto alla capienza regolamentare di 456 detenuti, sono ristretti circa 710 detenuti”
“La situazione è stata tenuta sotto controllo dal personale di Polizia Penitenziaria, che ancora regge “. dice ancora Fabio Pagani, sottolineando come “un Istituto come quello genovese non possa essere gestito a scavalco da una serie di direttori, per sostituire quello titolare, ma occorre individuare un vice o meglio un direttore che lo sostituisca sempre nelle assenze , ciò che ad oggi né il Dap , né il provveditore, sono stati capaci di fare”.