Al SEICPT la parità di genere non è uno slogan: è pratica quotidiana. Le storie di Sara (piastrellista) e Maria Rebecca (elettricista).
Caschetto in testa, metro in tasca e una convinzione chiara: il talento non ha genere. Nei laboratori e nei cantieri-scuola del SEICPT, la parità si costruisce ogni giorno: con orientamento mirato, tutoraggio e un ambiente formativo che mette al centro merito, sicurezza e opportunità.
A dimostrarlo sono Sara, iscritta al corso per Piastrellista –Posatore di pavimenti e rivestimenti, e Maria Rebecca, che frequenta il percorso per Elettricista installatore nelle costruzioni civili. Due scelte considerate “non tradizionali” per una ragazza.
Abbiamo intervistato le due ragazze:
– Sara, corso “Piastrellista – Posatore di pavimenti e rivestimenti”
Perché questa scelta?
“Mi è sempre piaciuto il lavoro manuale e di precisione. Ho lavorato con mio zio in qualche ristrutturazione e mi sono appassionata. Mio nonno è stato muratore: mi dicono che ce l’ho nel sangue.”
Stereotipi e ostacoli
“È vero che è un lavoro pesante, ma anche millimetrico. A fine giornata sono soddisfatta. Mi sono subito trovata benissimo con gli insegnanti e con i compagni.”
Un consiglio a chi sta scegliendo
“Finché non provi non puoi sapere cosa ti appassiona. Conta l’impegno che ci metti.”
– Maria Rebecca, corso “Elettricista installatore nelle costruzioni civili”
Perché questa scelta?
“Mi è sempre piaciuto il pratico e poco il teorico. Con il tempo ho capito di avere predisposizione per questo lavoro: mi interessava davvero, per questo ho scelto il percorso da elettricista.”
Stereotipi e ostacoli
“Nel corso, ad oggi, non ho trovato ostacoli: in azienda mi hanno accolto bene e c’è parità. Essere l’unica donna si nota, soprattutto con i clienti, ma è più una novità che un problema. La difficoltà vera l’ho avuta prima: da ragazza per molti era ‘impensabile’ che scegliessi una scuola o un lavoro da uomo. Ho atteso di essere più autonoma per seguire la mia strada.”
Un consiglio a chi sta scegliendo
“Non lasciate che gli stereotipi decidano al posto vostro. Scegliete ciò che vi appassiona, fate esperienza e perseverate. Vale per le ragazze nei mestieri tecnici e per i ragazzi che scelgono professioni considerate ‘femminili’: se ti piace, fallo, a prescindere dalle etichette.”
Francesco Castellaro, Direttore del SEICPT, conclude: “Promuovere la partecipazione femminile nei percorsi tecnici dell’edilizia e degli impianti non è un capitolo a parte della nostra attività: è il nostro modo di progettare e fare formazione. Continueremo a investire in orientamento nelle scuole, linguaggi e ambienti inclusivi, tutoraggio dedicato e collaborazioni con imprese attente al merito, perché in cantiere come in aula contano competenze, impegno e sicurezza. Alle ragazze e dai ragazzi che scelgono professioni considerate ‘non tradizionali’ consiglio di non lasciarsi frenare dagli stereotipi. Scegliete ciò che vi appassiona: noi saremo al vostro fianco lungo tutto il percorso.”