Ponte

Chiara Cerri: "Posticipare i lavori dopo l'estate avrebbe messo a rischio l'investimento in corso"

" I rallentamenti registrati sono dovuti a a problemi tecnici emersi solo durante l’avanzamento dei lavori relativi alle nuove arginature a monte del ponte ciclopedonale"

Chiara Cerri: "Posticipare i lavori dopo l'estate avrebbe messo a rischio l'investimento in corso"
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" I rallentamenti registrati sono dovuti a a problemi tecnici emersi solo durante l’avanzamento dei lavori relativi alle nuove arginature a monte del ponte ciclopedonale"

Il consigliere Chiara Cerri interviene sulla demolizione del ponte

«In questi giorni si è acceso un dibattito attorno al cantiere del nuovo ponte alla foce del torrente Argentina, tra i Comuni di Taggia e Riva Ligure. Come consigliera comunale di Taggia e consigliera regionale della Liguria, ritengo importante fare chiarezza su un’opera fondamentale per la nostra comunità. I rallentamenti registrati sono dovuti a a problemi tecnici emersi solo durante l’avanzamento dei lavori relativi alle nuove arginature a monte del ponte ciclopedonale - interviene così il consigliere regionale Chiara Cerri sulla questione del ponte tra Arma e Riva Ligure e precisa - Tutto ciò ha inevitabilmente inciso sui tempi, che però non possono più slittare ulteriormente: la scadenza perentoria del PNRR è fissata a giugno 2026.
Posticipare i lavori della demolizione del ponte oltre l’estate avrebbe comportato disagi ancora più pesanti per cittadini e attività in prospettiva e, soprattutto, avrebbe messo a rischio l'investimento in corso che, tra le nuove arginature sulle due sponde del torrente, il rifacimento del ponte e poi la messa in sicurezza anche dell'area fociva, vale circa 17 milioni di euro.
Quando si affrontano interventi complessi e delicati, la sicurezza deve restare sempre al primo posto. Ogni scelta è stata fatta per tutelare l’incolumità pubblica e garantire il benessere della collettività, anche a fronte di disagi temporanei.
Per garantire la massima trasparenza, ho presentato un’interrogazione in consiglio regionale, affinché l’assessore alla Difesa del suolo e Infrastrutture Giacomo Giampedrone possa chiarire pubblicamente lo stato dell’opera e i passaggi futuri.
Grazie al dialogo costante con Regione Liguria, infatti, questa mattina è stato comunicato che si è proceduto con la consegna dell’area alla ditta incaricata dei lavori mentre il passaggio ciclopedonale sul ponte verrà interdetto a partire da giovedì, consentendo la predisposizione della cartellonistica idonea.
Chi rappresenta le Istituzioni ha il dovere di spiegare con chiarezza e agire con responsabilità. Il nuovo ponte, a campata unica, sarà pronto e percorribile entro un anno: non è un ostacolo, ma una grande opportunità di sviluppo per tutto il territorio, di Taggia di tutta la Liguria»

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