Chiedo scusa alla Città dei Fiori - le scuse social di Blanco

Blanco, 20anni fra 2 giorni, dopo aver telefonato ad Amadeus questa mattina per scusarsi personalmente dopo la gaffe di ieri sera all'Ariston.

Alla Città dei Fiori arrivano le scuse di Blanco

Il vincitore del Festival dello scorso anno, si è esibito ieri sera per presentare il suo ultimo singolo "Isola di Rose" ma dopo aver più volte segnalato alla regia di non sentire la propria voce negli auricolari ha mollato il microfono e ha iniziato a dare in escandescenze prendendo a calcio e distruggento le centinaia di rose rosse sul palco per il suo pezzo.

Diversi i messaggi a Blanco da parte dei sanremesi, in primis quella del sindaco che ha detto "Siamo stati tutti ragazzi e tutti abbiamo fatto cazzate. Basta chiedere scusa" e anche Coldiretti gli ha fatto recapitare un mazzo di fiori con un biglietto: “I fiori sono un messaggio di pace, amore e bellezza, non calpestarli. Grazie”.

Ora, il giovane cantante bresciano, ha postato le sue personali scuse alla Città dei Fiori con la foto di alcune strofe dedicate all'accaduto:

"Cadono fiori, Ariston
Si spezzano fiori, Ariston
Cala il sipario, Ariston
Ti ho messo in lacrime
come la mia mamma, Ariston
Mi hai visto fragile
Come un bimbo….
E qui, proprio qui, dove mi hai insegnato a correre,
Sono caduto…
Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston
Ma poi…
Rido, rido, rido, rido, rido, rido e grido
Perché non sono perfetto come mi volevi
Ma finalmente sono me stesso.
Ti voglio bene Ariston
Con tutta la mia follia".

Blanco