Cinquantenario dell’Oratorio di via Gallardi: una festa di fede e comunità

Celebrati anche i dieci anni dalla scomparsa di Suor Eligia Guglielmi

Cinquantenario dell’Oratorio di via Gallardi: una festa di fede e comunità

Sabato 1° novembre, in occasione della Solennità di Ognissanti, la Comunità Gallardina di Ventimiglia si è riunita per un momento di profonda condivisione. Nella ricorrenza dei cinquant’anni dell’Oratorio di via Gallardi n. 9, la comunità ha voluto anche ricordare i dieci anni dalla scomparsa di Suor Eligia Guglielmi, la religiosa che nel lontano 1975 diede vita a quella realtà oggi punto di riferimento per tante famiglie.

Suor Eligia, figura amatissima da intere generazioni, è stata ricordata come simbolo di una fede viva, tradotta in presenza costante e in insegnamento evangelico autentico.

La Messa con il vescovo Suetta e la partecipazione delle autorità

La giornata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal vescovo diocesano, monsignor Antonio Suetta, affiancato dal parroco don Gerard. Più di ottanta fedeli hanno gremito la Cappella dedicata a Maria Immacolata, unendo la preghiera al ringraziamento per il cammino di fede condiviso in questi decenni.

Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, che ha portato il saluto e la vicinanza dell’amministrazione comunale, partecipando personalmente alla celebrazione.

Il ricordo di Suor Laura e la memoria condivisa

Tra i volti presenti alla festa, anche quello di Suor Laura, che ha affiancato Suor Eligia dal 2002 e guidato l’Oratorio come responsabile unica dal 2015 al 2020. La religiosa ha preso parte all’intera giornata, condividendo ricordi e testimonianze sul valore educativo e spirituale di questa esperienza comunitaria.

Un momento toccante è stato quello della videoproiezione di immagini storiche e racconti dei “Gallardini” cresciuti nell’Oratorio, un viaggio nella memoria collettiva che ha unito passato e presente.

Pranzo, mostra e momenti di comunità

Dopo la celebrazione e la proiezione, la festa è proseguita con un pranzo condiviso, occasione per rinsaldare i legami tra le famiglie del quartiere. Brindisi, aneddoti e risate hanno scandito un pomeriggio all’insegna della semplicità e della gratitudine.

Nell’aula del doposcuola è stata allestita anche una mostra di album e cimeli storici che raccontano il mezzo secolo di vita dell’Oratorio: fotografie, ricordi, lettere e oggetti che hanno testimoniato la crescita di una comunità viva e unita.

Una fede che continua a crescere

L’anniversario dell’Oratorio “Suor Eligia” ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche di consapevolezza: la comunità Gallardina continua a camminare nella fede grazie all’eredità spirituale di chi l’ha fondata e guidata.

Come si legge nel saluto finale della giornata, “Viva il Condominio Gallardi, viva la Cappellania Maria Immacolata e sempre viva l’Oratorio Suor Eligia”: parole che sintetizzano l’orgoglio e la gratitudine di un intero quartiere verso le proprie radici e il proprio futuro.