Il direttivo della Confesercenti cittadina torna a sollecitare l’Amministrazione comunale di Sanremo affinché venga dato un tangibile riconoscimento alla figura storica di Amilcare Rambaldi, il lungimirante ideatore del Festival della Canzone Italiana.
L’intervento dell’associazione si unisce all’appello lanciato dal Club Tenco, in occasione del trentennale della scomparsa di Rambaldi.
Proposta in stand-by da un anno
“Condividiamo totalmente il pensiero del Club Tenco sulla necessità di onorare la memoria di Amilcare Rambaldi,” dichiara Domenico Alessi, presidente cittadino di Confesercenti. “Già nel luglio del 2024, il nostro direttivo riteneva doveroso che il Comune di Sanremo omaggiasse in modo particolare l’importanza di questa figura di rilievo internazionale”.
In quell’occasione, Confesercenti aveva depositato al Comune una proposta formale per intitolare ad Amilcare Rambaldi una via o una piazza cittadina, un luogo dove potesse continuare a “suonare la musica che tanto amava e che esprimeva con grande competenza e lungimiranza”.
Richiesta di un segno tangibile per il futuro
“Da quel momento,” conclude Alessi, “la nostra idea – seppur apprezzata e condivisa da molti amministratori con riscontri verbali di consenso – è rimasta in archivio senza alcun seguito”.
Confesercenti rinnova oggi con forza l’istanza alle autorità competenti e alla Commissione Toponomastica Comunale affinché accolgano e attuino la proposta.
“La città ha l’obbligo morale di lasciare un segno indelebile e tangibile anche per le prossime generazioni. Sanremo ha bisogno di riferimenti certi per raccontare la storia di chi ha contribuito a renderla così famosa in tutto il mondo, ideando l’evento più importante della musica italiana. Intitolare uno spazio pubblico a Rambaldi è il minimo che possiamo fare per onorare il padre fondatore della nostra notorietà mediatica globale”.