Consigliere fa post polemico e l'ex sindaco lo "sgrida"
Caludio Gavioli ha postato la foto di un'auto monegasca sulle strisce pedonali, l'ex sindaco Pallanca lo riprende: "Il mugugno è dei cittadini e non degli amministratori, soprattutto di maggioranza"
Simpatico botta e risposta tra amministratori comunali su facebook. Gavioli posta un "mugugno" e Pallanca lo riprende, in amicizia.
Post polemico di Claudio Gavioli
Il consigliere di maggioranza Claudio Gavioli di Bordighera ha postato su facebook nel gruppo Bordighera Out (La Pagina del Mugugno) una macchina targata Principato di Monaco posteggiata sulle strisce aggiungendo il commento: "ora provate voi a Monaco a fare un parcheggio del genere, giusto per vedere l'effetto che fa".
Il "botta e risposta" con Giacomo Pallanca
Tra i commenti sotto al post anche quello dell'ex sindaco Giacomo Pallanca, oggi consigliere di opposizione che lo riprende: "Claudio Gavioli, sei un amministratore, non posti foto, ma ti adoperi nei doveri del tuo ruolo, perché la questione sia risolta. Sono passati tre anni, oramai dovresti sapere come devi comportarti. Il mugugno è dei cittadini e non degli amministratori, soprattutto di maggioranza"
Subito la replica di Gavioli: "Giacomo Pallanca grazie per la tua saggezza ..ma prima mi sono appunto adoperato di affrontare il problema e poi ho fatto le foto per far vedere cosa ci si permette di fare avendo la targa Mc e non credo di non poter postare delle foto che mostrano a che punto arriva la maleducazione di qualcuno. Comunque grazie del consiglio...se consiglio voleva essere".
E poi ancora l'ex sindaco Pallanca: "Claudio Gavioli, non è un consiglio, il tuo ruolo, come il mio di minoranza, impone di agire e basta. Le appendici lasciamole a chi non ha oneri e obblighi per il ruolo che ricopriamo".
Gavioli: "Giacomo Pallanca buona domenica"
Pallanca: "Claudio Gavioli anche a te, sempre con amicizia"
E Gavioli risponde: "Ci manca... è che le bacchettate mi dan fastidio soprattutto da chi mi conosce e sa come son fatto ciao,"
Conclude Pallanca: "Proprio perché ti conosco. Hai sempre volato alto, certe cose non devono essere tue. "