Corteo degli studenti a Imperia per i 5 pilastri della scuola
Alla manifestazione gli studenti hanno avviato un corteo da Oneglia e uno da Porto Maurizio per incontrarsi in piazza della Vittoria cantando "Bella Ciao" e "Fischia il Vento"
L'Unione degli Studenti è tornata in piazza oggi venerdì 18 novembre con manifestazioni in tutta Italia, uno sciopero studentesco organizzato a sostegno dei "5 pilastri della scuola". Gli studenti chiedono al Governo una legge nazionale sul diritto allo studio, riforma della rappresentanza e partecipazione studentesca, una riforma dello statuto dei diritti, dei PCTO e scuole più inclusive.
Alla manifestazione in corso a Imperia gli studenti hanno avviato un corteo da Oneglia e uno da Porto Maurizio per incontrarsi in piazza della Vittoria cantando "Bella Ciao" e "Fischia il Vento". A loro si sono uniti anche il segretario provinciale del PD Cristian Quesada e il segretario provinciale della Cgil Fulvio Fellegara.
"Siamo in piazza per il nostro futuro, per chiedere a gran voce, in occasione della giornata nazionale dedicata ai nostri diritti, un'istruzione pubblica e gratuita che prenda in seria considerazione il nostro diritto alla salute mentale, fortemente minacciato dal periodo pandemico.
"Siamo in piazza per chiede a gran voce il nostro fondamentale diritto alla socialità e alla presenza di spazi adeguati che ci consentano di svolgere le assemblee d’istituto, in quanto, seppur sia vero che la scuola sia un posto di apprendimento e studio, è anche un posto di crescita personale, la quale non ci può essere senza periodi di svago e di gioco
"Siamo in piazza infine per chiedere un trasporto pubblico adeguato alle esigenze degli studenti e delle studentesse.
"Siamo in piazza perché è il solo modo che possediamo per liberarci da questa realtà paludosa nella quale ci siamo impantanati, facendo sentire la nostra voce. Che la scuola riparta dagli studenti e dalle studentesse"