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Davanti al cimitero di Ventimiglia il pranzo solidale con i migranti
Sono una cinquantina i pasti distribuiti, tra le 12 e le 13, in piazza Gino Strada, in occasione del "Pranzo solidale con gli immigrati"
Distribuiti una cinquantina di pasti in un'ora
Sono una cinquantina i pasti distribuiti, tra le 12 e le 13, in piazza Gino Strada, davanti al cimitero di Ventimiglia, in occasione del "Pranzo solidale con gli immigrati", organizzato dalle associazioni umanitarie cittadine, tra cui Scuola di Pace, Cgil, Cisl, Penelope e Anpi.
“Abbiamo cercato di preparare qualcosa di un po' più buono e di particolare da mangiare, per i migranti - afferma Mauro Lazzaretti, presidente della Scuola di Pace - perché in questi giorni di festa noi abbiamo mangiato lautamente mentre loro sono stati a dormire al freddo e all'addiaccio. Preparando qualcosa di buono, vogliamo rendere speciale questa giornata anche per loro”.
Tra le associazioni che hanno portato il proprio contributo
c’era pure quella della compianta Martina Rossi, di Genova, con il papà Bruno Rossi, che ha dichiarato: “Sono ormai sei mesi che l’associazione lavora sui migranti e al di là di assumersi al responsabilità di gestire l’infopoint (dal quale sono stati sfrattati, ndr), cerchiamo insieme ad altri gruppi di sostituire la Caritas quando il sabato e la domenica è in festa. Abbiamo gestito fasi con 300 persone, ora cerchiamo di aiutare questa gente che tra l’altro quando arriva qui vuole solo partire, nei disagi più concreti e con la contraddizione grande che hanno chiuso i servizi del cimitero”.
"Ci troviamo in situazioni in cui aiutare la gente sembra quasi un reato"
Prosegue Rossi: “A volte arrivano e chiedono bottiglia d’acqua che non hanno. Ci troviamo in situazioni in cui aiutare la gente sembra quasi un reato. Questi ragazzi sono abbandonati e cercano disperatamente di passare, perché evidentemente hanno capito che nel nostro Paese non è semplice trovare da vivere”. Bruno Rossi aveva lanciato l’iniziativa di usare dei container fermi per ospitare gli stranieri in città.
Per l’Anpi era presente Franco Molinari
“Questa amministrazione non ha neppure dato un posto per mangiare in queste vacanze di Natale. Noi abbiamo freddo in casa, figuriamoci queste persone, che dormono sotto un ponte tra i topi. E’ una situazione davvero vergognosa, bisogna cercare di fare qualcosa ma non solo a parole, perché la situazione è ormai inaccettabile e noi come Anpi siamo presenti, perché stiamo sempre dalla parte degli ultimi e gli ultimi sono questi”.
Presenti al pranzo anche alcuni italiani indigenti
Fabrizio Tenerelli
