Salute

Diabete giovanile, ecco gli eventi organizzati da Adgp Aps a novembre

Il tema: "Diabete di tipo 1 - Anche i bambini possono avere il diabete"

Diabete giovanile, ecco gli eventi organizzati da Adgp Aps a novembre
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Per il mese di novembre, l’Associazione Diabete Giovanile Ponente APS, ha organizzato una serie di eventi informativi e di prevenzione in occasione della gionata mondiale del diabete (14 novembre).

  • 10 novembre - Alle ore 15 appuntamento presso la palestra Conrieri di Bordighera, la ADGP APS, in collaborazione con i Lions Bordighera Ottoluoghi, ha organizzato un incontro aperto alle famiglie con il primario di pediatria Asl 1 Imperiese, Riccardo Borea.
  • 13 novembre - Banchetto informativo a Loano in piazza Rocca dalle 8.30 alle 18
  • 14 novembre - Alle ore 15 appuntamento presso la palestra Conrieri di Bordighera, la ADGP APS, in collaborazione con i Lions Bordighera Ottoluoghi, ha organizzato uno screening dedicato ai bambini delle classi quinte. Incontro con "Tina la zanzarina birichina" e la mascotte "Orsettino Lino" a tutti i bambini un palloncino
  • 19 novembre - Appuntamento ad Arma di Taggia in villa Boselli a partire dalle ore 8.30 un convegno "Covid e Diabete" con medici specializzati
  • 26 novembre - Banchetto informativo con medico diabetologo in piazzale Chierotti ad Arma di Taggia

L’Associazione Diabete Giovanile Ponente APS ha organizzato negli anni diversi eventi di informazione e formazione e banchetti informativi sul territorio ponentino, anche quest'anno vuole essere presente per la GMD 2022 valorizzando  l'importanza di  fare rete con il resto del mondo e le altre Associazioni nel mese ad esso dedicato. La Campagna di Informazione partirà nel mese di Novembre con dei manifesti affissi nella Città di Imperia e continuerà  distribuendo volantini da Ventimiglia a Savona a Istituti Scolastici, Farmacie, Studi medici e Strutture Socio Sanitarie. Il tema del manifesto è impostato sul "Diabete di tipo 1 - Anche i bambini possono avere il diabete", ad oggi se ne parla poco e spesso si confonde con il Diabete Tipo 2. Il fous della Campagna è "Non sottovalutare i sintomi: tanta sete, tanta pipì e tanta stanchezza, devono destare allarme ed è necessario rivolgersi al proprio medico".

Esattamente 101 anni fa cambiava la storia della medicina per i pazienti diabetici. Fu solo agli inizi del Novecento che venne scoperta l’esistenza dell’insulina, un ormone secreto dal pancreas e fondamentale per regolare il metabolismo del nostro organismo. Senza l’insulina, infatti, non saremmo in grado di utilizzare lo zucchero che assumiamo tramite i cibi per i processi energetici all’interno di tutte le cellule del nostro corpo. Nel 1921, un team di ricercatori canadesi scoprì la molecola dell’insulina e innescò un secolo di innovazioni rivoluzionarie nella cura del diabete, che da allora hanno salvato innumerevoli vite.

Sono infatti passati 101 anni da quando, nel 1921, il giovane chirurgo canadese Frederick Banting e il suo assistente Charles Best riuscirono ad estrarre dal pancreas di un cane l'insulina. La prima persona a ricevere questo ormone, nel gennaio dell’anno successivo, fu Leonard Thompson, un 14enne con esordio di diabete ormai in fin di vita presso un ospedale di Toronto, che in poche ore vide rientrare nella norma livelli di glucosio nel proprio sangue e la sua vita salvata. Una scoperta eccezionale, che venne premiata con il Nobel della medicina nel 1923 e che ancora oggi resta l'unica terapia in grado di consentire una vita con il diabete, patologia che nel nostro paese interessa circa 3 milioni di persone (5% diabete di tipo 1 e 95% circa diabete di tipo 2).

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14 Novembre Bordighera GMD22
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