eccellenze vinicole

Ecco i sei vini della Liguria premiati con i “Tre Bicchieri 2026” del Gambero Rosso

Tre imperiesi, due spezzini e un savonese. Ecco chi sono i migliori produttori della Regione Liguria

Ecco i sei vini della Liguria premiati con i “Tre Bicchieri 2026” del Gambero Rosso

Sono sei i vini liguri premiati con tre bicchieri dalla Guida del Gambero Rosso 2026. “Le particolarità e il fascino della conformazione territoriale ligure sembrano andare di pari passo con quelle dei vini – il commento della Guida al risultato ligure – Parliamo di una lingua di terra di 350 chilometri: percorrendola non si può non rimanere incantati dai pendii scoscesi, dai picchi appenninici elevati che emergono dal mare. Ed è proprio su questi pendii che troviamo i piccoli fazzoletti di terra dove sono coltivate le varietà d’uva tradizionali”.

Di questi vini premiati, non a caso, tre sono Vermentino e arrivano dai Colli di Luni, uno dalla Riviera Ligure di Ponente (il buonissimo bianco di Laura Aschero). A ponente salgono ai vertici anche due Pigato, l’altro grande vitigno ligure. A questi si aggiunge un delizioso rosso, un Rossese sempre della Riviera di Ponente.

Ecco le eccellenze liguri premiate:

Colli di Luni Vermentino Boboli 2024 – Giacomelli, azienda agricola di Roberto Petacchi a Colombiera Molicciara (La Spezia)
Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera 2024 – Cantine Lunae Bosoni, a Luni di La Spezia
Pigato di Albenga Saleasco 2024 – Cantine Calleri in Regione Frati di Salea (Savona)
Pigato Diana 2024 – Maria Donata Bianchi, azienda agricola di Diano Arentino
Rossese Costa de Vigne 2023 – Azienda Agricola  Massimo Alessandri di Ranzo, Imperia
Vermentino 2024 – Azienda Agricola Laura Aschero di Pontedassio

La viticoltura eroica della Liguria

Se c’è un luogo in cui si può parlare di viticoltura eroica è proprio questo. Qui i vignaioli non hanno molte possibilità di utilizzare mezzi meccanici o trattori, perché il lavoro viene fatto quasi esclusivamente a mano da veri e propri artigiani del vino. La superficie vitata complessiva è molto contenuta, parliamo di circa 1500 ettari totali, ma la qualità è davvero alta, e soprattutto è trasversale, interessa diverse tipologie e numero e varietà. Il 65% della produzione è bianchista, grazie ad alcuni vitigni che troviamo in più areali. Uno di questi è senza dubbio il vermentino, grande vitigno del mediterraneo, che in nessun luogo come questo riesce ad esprimere i tipici profumi mediterranei con un timbro tutto ligure.

“La Liguria continua a stupire con la sua eleganza enologica e conquista anche quest’anno il palcoscenico nazionale grazie ai prestigiosi Tre Bicchieri 2026 del Gambero Rosso – le parole dell’assessore regionale all’agricoltura e vice presidente della Regiorne Alessandro Piana – Questi vini raccontano una Liguria autentica, fatta di piccoli appezzamenti, brezze marine e viticoltori appassionati. Un plauso a tutte le cantine per il lavoro straordinario”.