74° Festival

Ecco la scenografia di Sanremo 2024

Idealmente ispirata a un fiore sbocciato sul palco dell'Ariston. Anche quest'anno opera di Gaetano e Maria Chiara Castelli

Ecco la scenografia di Sanremo 2024
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Cade il velo sulla scenografia di Sanremo 2024, sul Palco del teatro Ariston di Sanremo.

 

Ecco la scenografia di Sanremo 2024: un fiore sul palco

Anche il 74° Festival della Canzone Italiana avrà uno stage curato da Gaetano e Maria Chiara Castelli. L'idea alla base del progetto è la rappresentazione di un fiore idealmente sbocciato sul palco, valorizzato dall'utilizzo di materiali semitrasparenti, l'illusione di vetri o specchi. «Quest’anno – dicono padre e figlia – abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara. La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la “porta” di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l’orchestra». 

«E’ stato – aggiungono – un lavoro molto impegnativo e complesso che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il gruppo che si occupa della grafica, proprio perché si tratta di un’illuminazione che ha abbandonato i tradizionali proiettori su americane e che è fortemente integrata alla scenografia, con effetti sorprendenti per le ‘trasformazioni’ che può creare sul palco dell’Ariston. E non solo, perché anche la platea entrerà nella scenografia con un elemento specchiato sospeso».

 

«Un lavoro non semplice»

Le lavorazioni sono iniziate già a marzo 2023, quando le braci del festival precedente erano ancora calde. «Un lavoro davvero non semplice- ammettono gli scenografi-, ma che ci auguriamo possa essere degna e suggestiva cornice televisiva e teatrale per il quinto Festival di Amadeus. E ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci e della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione»

 

Lo scenografo

Gaetano Castelli (Roma, 1938) è pittore e scenografo. Celeberrimo per aver curato per 21 volte (dal 1987 al 2024, con diverse interruzioni) la cornice del Festival di Sanremo e quella di Sanremo Giovani, ultimamente in collaborazione con la figlia Maria Chiara, pittrice e scenografa a sua volta.  Castelli ha iniziato a lavorare come scenografo nel 1964. Ha collaborato con Antonello Falqui e con Sergio Zavoli curando le scenografie di numerosi spettacoli televisivi, tra cui Canzonissima, Fantastico, La sai l'ultima?, Carramba che sorpresa, Stasera pago io, Studio 80, Palcoscenico e il gioco televisivo Sarabanda (dal 2002 al 2004).

Ha inoltre curato la scenografia del primo telegiornale Rai e la scenografia di eventi di moda come Donna sotto le stelle a Piazza di Spagna a Roma. Nel 1983 ha ricevuto la Rosa d'Oro al Festival Internazionale della Televisione di Montreux, e per due volte (1978 e 1999) la Rosa d'Argento.

Ha insegnato Scenografia all'Accademia di belle arti di Roma, divenendone poi anche direttore.

Davide Izetta

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