Viaggio di inclusione in bici

Fa tappa a Ventimiglia il progetto "Marrakech Express"

Il programma della terza tappa che partirà da Ormea e raggiungerà Ventimiglia passando dal Nava e da Imperia 

Fa tappa a Ventimiglia il progetto "Marrakech Express"
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Cinquanta giorni per percorrere in bicicletta i 3100 chilometri che separano il piccolo centro nel cuore delle valli alpine a maggioranza valdese da Tassa Ouirgane, sui monti dell’Atlante, provincia di Marrakech, in Marocco

Il programma della terza tappa che partirà da Ormea e raggiungerà Ventimiglia passando dal Nava e da Imperia

Durerà poco meno di due mesi, dal 22 marzo al 10 maggio, il progetto di viaggio che l'associazione CIP – Cinema Inclusione Partecipazione di Torre Pellice (Torino) ha ideato ed è in procinto di far partire. Cinquanta giorni per percorrere in bicicletta i 3100 chilometri che separano il piccolo centro nel cuore delle valli alpine a maggioranza valdese da Tassa Ouirgane, sui monti dell’Atlante, provincia di Marrakech, in Marocco.

Con un titolo che riprende esplicitamente quello di un film che sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso ha fatto sognare un'intera generazione, il progetto «Marrakech Express, cicloviaggio solidale e inclusivo dalle Alpi all’Atlante» è appunto un'iniziativa di solidarietà e di inclusione che intende raccogliere i fondi necessari a ricostruire il rifugio di montagna distrutto dal terribile terremoto del settembre 2023, che ha sconvolto l'esistenza delle popolazioni del territorio che si trova a circa 60 chilometri a sud di Marrakech, e precisamente nel villaggio di Tassa Ouirgane.

Vera e propria continuazione di una simile iniziativa avviata nei mesi precedenti dall'associazione, e che aveva lo scopo di allestire e rendere operativo un campeggio prima di poter avviare la ricostruzione vera e propria della struttura in muratura del rifugio distrutto dal sisma, questa seconda 'sfida' è stata fortemente voluta dal socio non vedente di CIP Diego Cossotto, che aveva già partecipato ai viaggi degli scorsi mesi nel Paese nordafricano. E sarà proprio Diego a percorrere l'intera distanza pedalando sul sellino posteriore di un tandem, mentre su quello anteriore siederanno – a turno – alcuni altri membri di CIP che si daranno il cambio per tratti più brevi; altri ancora si uniranno successivamente a loro per una tappa o per più giorni fino al raggiungimento del traguardo.

Come sostengono gli organizzatori, «il cicloviaggio vuole essere, oltre che una modalità per raccogliere i fondi necessari alla ricostruzione del rifugio, anche uno strumento di riflessione e di comunicazione sul valore dello sport per tutti come pratica di benessere, miglioramento della qualità della vita e superamento dei propri limiti, e del viaggio come mezzo di conoscenza, incontro e desiderio di annullare barriere e confini».

Le attività all’arrivo della terza tappa sono organizzate in collaborazione con la CARITAS INTEMELIA, la DIACONIA VALDESE, WE WORLD e l’associazione SPES.

 

Il programma della terza tappa è il seguente:

ore 9 partenza da Ormea, via Col di Nava, Pieve di Teco, Imperia, pista ciclabile, Ventimiglia;

ore 17 arrivo a Ventimiglia presso la onlus SPES Corso Limone Piemonte, 63

17,30 accoglienza progetto Marrakech Express, tè e dolci marocchini offerti dalla comunità islamica di Ventimiglia

18,00 proiezione del cortometraggio RESTO (il film realizzato dall’Associazione CIP racconta il primo anno di progetto di solidarietà tra CIP e la popolazione marocchina colpita dal terremoto del settembre ‘23) e presentazione del cicloviaggio Marrakech Express; confronto sul tema viaggio e le frontiere

19,30 apericena solidale proposto dalla Spes: costo 13 € - prenotazione al numero: 327 375 8033

 

Per avere informazioni sul progetto, la sua genesi e sulle numerose tappe del viaggio dal Piemonte al Marocco, scrivere a cip.associazione@gmail.it o telefonare a Marco Ramotti (339 8941900).

Vi preghiamo di diffondere l'iniziativa in modo da accogliere l'arrivo della carovana con entusiasmo e clima di festa.

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