Farinetti e Montale, doppio appuntamento culturale per gli studenti del Colombo

Le classi quinte hanno incontrato lo scrittore all’Ariston per la presentazione del romanzo “La regola del silenzio” e hanno partecipato alle celebrazioni per il centenario di “Ossi di seppia” al Casinò

Farinetti e Montale, doppio appuntamento culturale per gli studenti del Colombo

Due eventi culturali di grande rilievo hanno recentemente visto protagonisti gli studenti dell’IIS “Cristoforo Colombo” di Sanremo, confermando quanto sia fondamentale coinvolgere i giovani in iniziative che uniscono conoscenza, curiosità e riflessione.

Venerdì 10 ottobre

le classi 5A ITAI e 5B ITAI hanno partecipato all’incontro con l’imprenditore e scrittore Oscar Farinetti al Teatro Ariston, dove l’autore ha presentato il suo nuovo romanzo “La regola del silenzio”.

Secondo la professoressa Manuela Di Francesco, referente del Dipartimento di Lettere del Colombo e loro accompagnatrice, Farinetti è riuscito a trasmettere ai ragazzi l’importanza del silenzio come valore, dell’attesa e della lettura, oltre al ruolo fondamentale delle relazioni autentiche. Il romanzo, diviso in tre parti, affronta temi come il trauma, il processo e la prigione del protagonista Ugo, senza trascurare il valore dell’amicizia, stimolando nei giovani riflessioni sulla vita e sulla creatività.

Martedì 14 ottobre

gli studenti hanno invece partecipato alle celebrazioni per il centenario della raccolta poetica “Ossi di Seppia” di Eugenio Montale, ospitate al Teatro del Casinò. Le classi coinvolte sono state 5A ITAI, 5B ITAI, 5AFM/SIA, 5LSA e 5Moda; ad accompagnarle le professoresse Claudia Gigante, Tania Laigueglia, Manuela Tesio e la già citata Di Francesco.

La giornata ha incluso interventi

del professor Francesco De Nicola, dell’onorevole Riccardo Nencini e del dottor Michele Rossi, direttore del Gabinetto scientifico-letterario del Vieusseux, oltre all’inaugurazione di un’esposizione di libri e documenti originali provenienti da Palazzo Strozzi.

La professoressa Di Francesco ha raccontato che De Nicola ha illustrato in modo appassionante i rapporti tra Montale, Gobetti e Gramsci e il contesto storico fino al 1925, delineando il ruolo di De Benedetti come redattore degli “Ossi di Seppia”. Il dottor Rossi ha spiegato l’attività del Vieusseux ai tempi di Montale e il sostegno economico della sua famiglia per il Gabinetto. L’onorevole Nencini ha invece coinvolto gli studenti con letture di poesie e domande interattive, stimolando la riflessione sul “male di vivere” e sull’importanza della lettura diretta.

Particolarmente emozionante

è stata l’occasione di ammirare la prima edizione originale degli “Ossi di Seppia”, con le poesie scritte di pugno da Montale.

Queste esperienze

dimostrano come la cultura non sia solo studio, ma anche dialogo, emozione e crescita personale. Grazie a simili iniziative, i giovani del “Colombo” diventano protagonisti attivi della vita culturale della città, pronti a leggere, ascoltare e riflettere sul mondo che li circonda.