Il caso

Mistero sulle finte suore che occupano il monastero

Il vescovo: "attualmente non vi sono in tale luogo delle Comunità religiose femminili canonicamente costituite e approvate, né stabilmente né “ad experimentum”

Mistero sulle finte suore che occupano il monastero
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Da alcuni giorni sono arrivate segnalazioni alla Diocesi di Albenga Imperia riguardo alle suore che occupano Casa San Giovanni di Villatalla, frazione di Prelà al posto dei frati benedettini trasferiti alcuni anni fa a Taggia. La curia prende le distanze.

Finte suore a Villatalla

Finte suore che, vestite con abiti religiosi, si aggirano per la frazione e sono state avvistate da alcuni residenti che ne hanno segnalato alla curia la presenza all'interno del immobile un tempo occupato dai frati benedettini trasferiti a Taggia.

Il sindaco Mattia Gandolfi si è detto all'oscuro dei fatti e che: "Pensavo come tutti che fossero suore". L'immobile in questione, Casa San Giovanni, risulta essere di proprietà privata.

Il Vescovo di Albenga-Imperia, mons. Guglielmo Borghetti, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni e richieste di informazioni sulla realtà di fatto esistente nella località Villatalla del Comune di Prelà, compresa nella giurisdizione diocesana, comunica che: "attualmente non vi sono in tale luogo delle Comunità religiose femminili canonicamente costituite e approvate, né stabilmente né “ad experimentum”. Ogni realtà ivi presente è riconducibile soltanto alla libera scelta di persone private in nessun modo collegate istituzionalmente alla Chiesa".

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