Fumata bianca in Prefettura: accordo RT e sindacati, salvo il trasporto scolastico
Si è chiusa con esito positivo, in serata, dopo alcune ore di discussione, la procedura di conciliazione avvenuta davanti al prefetto
Si è chiusa con esito positivo, in serata, dopo alcune ore di discussione, la procedura di conciliazione avvenuta davanti al prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, la Riviera Trasporti, l’azienda del trasporto pubblico in provincia di Imperia e i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil. E’ stato così revocato lo stato di agitazione.
“Gli argomenti vertevano in modo particolare sulla necessità di evitare la soppressione delle corse - ha affermato il prefetto, all’uscita dal palazzo di governo - o porre in essere altre iniziative necessarie per informare l’utenza”.
Il prefetto ha poi garantito
“Sulla mia proposta conciliativa, Riviera Trasporti assicurerà la programmazione delle corse. Siamo in una fase emergenziale, quindi verosimilmente alcune corse al momento verranno soppresse, ma non verranno assolutamente soppresse le corse che riguarderanno l’utenza scolastica”.
Il rappresentante di governo ha precisato che si tratta di una situazione emergenziale temporanea
e che Riviera Trasporti informerà sindacati, sindaci e utenza sulle corse che verranno soppresse. “Indicherà la programmazione, richiesta dalle sigle sindacali, ai sindacati, indicando quelle che saranno in questa fase, temporanea ed emergenziale, le corse che saranno soppresse. Ma nel frattempo, l’amministrazione provinciale, in primis il presidente della Provincia, sta lavorando per individuare in situazione di somma urgenza, ditte esterne che sopperiranno all’attuale carenza con mezzi e organico. Per cui a breve avremo l’intera copertura dei servizi di trasporto in provincia”.
Nel garantire che non si tratterà di una esternalizzazione del servizio
che resta pubblico, il prefetto ha precisato: “Si tratta di un aiuto che verrà dato attraverso il ricorso temporaneo a ditte esterne, che durerà fino al 31 di dicembre: data entro la quale si incontreranno sindacati, amministrazione provinciale e azienda per vedere se rinnovare o meno l’esternalizzazione temporanea. L’azienda rimane pubblica, c’è un grosso impegno da parte della Provincia anche di tipo finanziario. C’è anche la possibilità, che sta studiando il presidente Scajola, di individuare fondi a sostegno della garanzia del trasporto pubblico locale”.
Ed ha concluso: Siamo in una fase difficile, ma credo che le soluzioni da parte della Provincia sono state trovate, portate al tavolo e condivise anche dal sindacato. Ne ho preso atto, ho chiesto alla Provincia e al sindaco se vi erano le condizioni per conciliare, e lo hanno fatto. Sono soddisfatto di questo incontro”.
Il comunicato sindacale
In data 13 settembre 2024, presso la Prefettura di Imperia, Filt CGIL Fit Cisl e Uiltrasporti della Riviera traporti hanno incontrato la Provincia e i comuni di San Remo e Imperia per proseguire la discussione sulle aggressioni al personale dovute alle soppressioni delle corse, causate dalla carenza di personale e mezzi, che rischiano di aggravarsi con l’ inizio delle scuole.
Attraverso la mediazione del Prefetto, su richiesta delle Organizzazioni, è stato concordato un percorso di gestione del servizio che consenta una comunicazione efficace all’utenza che, in attesa di individuare un’ azienda in grado di dare, in via temporanea, copertura totale alle carenze del servizio, scongiuri le aggressioni agli addetti che in questi mesi sono state numerose.
La Provincia e l‘azienda hanno confermato lo stato di grave difficoltà gestionale a causa dei vincoli dettati dal concordato, ma hanno comunicato la volontà di affidare il servizio in house all termine del concordato.
Le Organizzazioni Sindacali hanno ottenuto che l’azienda si assuma la responsabilità di gestire e comunicare le soppressioni all’utenza, senza che il disservizio ricada sulle spalle degli operatori a diretto contatto col pubblico.
Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato la necessità di mettere in campo le azioni necessarie a ripristinare un’adeguata contrattazione di secondo livello per recuperare adeguati livelli stipendiali che evitino la continua emorragia di personale, l’azienda si è impegnata a farsi carico della richiesta con la gestione commissariale e a presentare alle OOSS una proposta migliorativa.
Resta l’amarezza per anni di gestione politica amministrativa e scelte sbagliate, che hanno prodotto l’attuale situazione di tagli al salario dei dipendenti e al servizio e disorganizzazione generale.
Fabrizio Tenerelli