Furti in casa, la Liguria tra le più virtuose d'Italia. Ma al 15° posto per Sicurezza Domestica
I dati dell'Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure e Servizio analisi criminale del Ministero dell'Interno

Con 2.922 furti registrati nel 2023 e un tasso di 19,4 furti ogni 10.000 abitanti (5,6 punti sotto la media nazionale), la Liguria mostra segnali incoraggianti, distinguendosi come una delle poche regioni a registrare una diminuzione dei casi (-1,1% rispetto al 2022), in controtendenza rispetto all'incremento medio nazionale del 10,4%. L'Indice di Sicurezza Domestica colloca però la regione al quindicesimo posto, con un punteggio di 96,8/100 (inferiore alla media italiana di 100), pur in miglioramento di una posizione rispetto al 2022.
I risultati della Terza edizione dell'Osservatorio sulla Sicurezza della Casa
È quanto emerge dalla terza edizione dell'Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell'Interno, secondo cui il furto in casa è il reato che suscita maggiore preoccupazione tra gli italiani: il 48% della popolazione lo considera la principale fonte di inquietudine.
La Liguria si distingue come una delle poche regioni a registrare una diminuzione dei furti in abitazione, con un calo dell'1,1% rispetto al 2022. Un dato particolarmente significativo se confrontato con l'incremento medio nazionale del 10,4%, che conferma l'efficacia delle strategie di prevenzione adottate sul territorio regionale.
Indice sicurezza domenicasta: segnali di miglioramento ma serve attenzione
L'Indice di Sicurezza Domestica*, elaborato da Censis e Verisure, colloca la Liguria al quindicesimo posto nella classifica nazionale, in miglioramento di una posizione rispetto al 2022, ma con un punteggio di 96,8/100, ancora inferiore alla media italiana di 100/100. Nonostante i positivi risultati nella riduzione dei furti, è necessario mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza domestica complessiva, continuando a investire nel miglioramento delle infrastrutture abitative e nei sistemi di protezione.
Prevenzione e tecnologia: la risposta dei cittadini
In linea generale, la terza edizione dell'Osservatorio Censis-Verisure evidenzia una consapevolezza sempre più sviluppata degli italiani riguardo l'importanza della prevenzione. Secondo i dati, l'89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica un elemento essenziale per il proprio benessere e il 50,1% prevede di investire di più in sistemi di protezione nei prossimi anni.
Il forte incremento dei furti in tutto il paese sta spingendo sempre più famiglie a dotarsi di soluzioni di sicurezza avanzate. Il 64,7% degli italiani ritiene necessario un sistema d'allarme integrato, in grado di anticipare e neutralizzare i pericoli. Oltre alla protezione contro le intrusioni, si diffonde anche l'esigenza di dispositivi per la sicurezza personale, con il 25,5% che teme incidenti domestici e il 37,7% preoccupato di sentirsi male in casa senza possibilità di ricevere soccorso.