Gay Pride a Sanremo. Inaugurata mostra al Palafiori
Nel pomeriggio il corteo che arriverà in Piazza Colombo
In attesa del corteo di questo pomeriggio
In attesa del corteo di questo pomeriggio, stamattina al Palafiori vernissage della mostra “Sanremo Pride 1972-2022| Una comunità in mostra” (l’allestimento proseguirà anche domenica, ingresso gratuito), che raccoglie testimonianze della comunità Lgbtq+ italiana in questi 50 anni di storia, tra cui il racconto della vicenda di Gino Grimaldi, pittore omosessuale, internato nel secondo dopoguerra nell’ospedale psichiatrico di Cogoleto. Tra “le sbarre”, Grimaldi affrescò la chiesa dell’ospedale dando il “La” alla sua fervida produzione artistica.
Il Sanremo Pride è stato preceduto dal convegno “Sesso e società. Il mondo Lgbtq+ 50 anni dopo” organizzato da Agedo e Coordinamento Rainbow Liguria martedì 5 aprile al Casinò, proprio nella data e nelle sale in cui si consumò, mezzo secolo fa, la conferenza di sessuologi che accese la miccia della protesta .
Obiettivo è stato fare il punto con attivisti, sessuologi e psicologi su quanto medicina, sociologia e psicologia siano cambiate in 50 anni.
Presente al vernissage l'assessore alla cultura Silvana Ormea e Claudio Tosi, presidente Arcigay Imperia oltre ad altri esponenti della comuntià Lgbtq+
"Sono orgogliosa di essere qui per portare il saluto del sindaco e di tutta l'amministrazione. La mostra è un momento importante perchè ricorda la storia del mondo Lgbtq+, che qui ha avuto inizio il 5 aprile del 1972. Tutto questo è stato allestito con cura e amore dall'Arcigay che ha saputo creare diversi focus, tipo la storia della deportazione degli omosessuali nella Seconda Guerra Mondiale o un pannello sul manicomio. Io ringrazio gli organizzatori e gli ospiti e tutti coloro che sono qui e dirvi che questa mostra partirà da Sanremo e farà il giro di tutta Italia -ha detto l'assessore Ormea"
"Sono molto felice di essere qui con tutto voi - ha detto Jonathan Terino, pastore valdese della chiesa di Sanremo - e vi ringrazio per questo privilegio. Non lo prendo per scontato. Io faccio parte della commissione fede, genere e sessualità, un termine per rappresentare l'arcobaleno. Il dialogo inizia nel 1979, Un dialogo partito dal basso, dalle persone"