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Giandomenico Basso vince il 71° Rallye Sanremo. Risolto il giallo delle auto distrutte di Gangi e il pluricampione Andreucci
Il grande campione di Montebelluna bissa la vittoria dello scorso anno (quarta in carriera al Sanremo) davanti a Campedelli e Crugnola. Fantasiose ricostruzioni dell'incidente che ha coinvolto Gangi e Andreucci
Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai, su Toyota Yaris, è il vincitore del 71° Rallye Sanremo. Una gara entusiasmante decisa oggi pomeriggio con l'ultima prova speciale, la PS10 Calderara-Testico di 10,72 chilometri, vinta da Federico Santini davanti ad Andrea Mabellini e Marco Signor. Basso, con il quarto posto, ha mantenuto e incrementato il vantaggio sui più agguerriti rivali Simone Campedelli e Andrea Crugnola, leader del Campionato italiano, già insignito del titolo a metà settembre con una gara d'anticipo.
L'ipoteca di Giandomenico Basso nella Ps7 e lo spettacolare doppio incidente di Gangi e Andreucci nella Ps6
La classifica finale vede quindi vincitori Basso e Granai su Toyota Gr Yaris Rally2, davanti ad Andrea Crugnola con Pietro Elia Ometto su Citroen C3 Rally2 e terzi Simone Campedelli e Tania Canton su Skoda Fabia Rally2. Come detto Crugnola si conferma campione del CIAR 2024 con 121,5 punti davanti a Giandomenico Basso (87,5 punti) e Simone Campedelli (86 punti).
Giandomenico Basso - già tornato alla vittoria del Sanremo lo scorso anno, dopo la prima nel 2008 e le due di seguito 2012 e 2013 - aveva messo una bella ipoteca sulla vittoria finale del Rally Sanremo dopo aver vinto la PS7 davanti proprio ad Andrea Crugnola, ma soprattutto staccando di quasi 3 secondi Simone Campedelli al termine dei 10 km della prova speciale. In precedenza era stata annullata la Ps6 dopo un rocambolesco doppio incidente che aveva coinvolto le vetture i Gangi in precedenza e a seguire di Paolo Andreucci (plurivincitore del Sanremo) che proprio a causa della vettura incidentata di Gangi si è andato a sua volta a schiantare nella stessa curva (le foto che pubblichiamo sono di uno spettatore presente sul posto).
QUI LA VERSIONE DEI DUE PILOTI SULL'INCIDENTE
La ricostruzione dell'incidente alla Ps 6 Carpasio Rezzo
Subito dopo l'incidente sono circolate svariate ricostruzioni di quanto accaduto, molte fantasiose (addirittura che Federico Gangi, giovane promessa del rally italiano, con una navigatrice esperta come Fabrizia Pons, procedesse contromano e le due auto si fossero scontrate). La verità è che al termine di un rettilineo Gangi ha perso il controllo andando in testa coda e schiantandosi contro la parete della montagna. Qualche lesione per i due piloti, soccorsi e portati in ospedale per accertamenti, ma nulla di grave, anche se per Fabrizia Pons c'è la sospetta frattura delle costole. Subito dopo è arrivato l'esperto Andreucci che per evitare di schiantarsi contro l'auto di Gangi è andato a sua volta a collidere contro il costone della montagna, distruggendo anch'egli la sua vettura.
Il comunicato ufficiale del 71° Rallye Sanremo
"Ha sempre avuto il gradino del podio, il più alto, nel mirino, anche se le difficili condizioni, specie nella prima tappa di venerdì, consigliavano dichiarazioni caute - è il commento degli organizzatori del 71° Rallye Sanremo - Giandomenico Basso, affiancato da Lorenzo Granai, ottiene la sua quinta vittoria al Sanremo secondo successo stagionale (dopo il Regione Piemonte di inizio stagione) risultato che gli vale anche la seconda piazza nel Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, superando proprio sul filo di lana Simone Campedelli terzo in gara e campionato.
Dopo che la prima giornata si era chiusa con Andrea Campedelli-Tania Canton al vertice della classifica grazie a una tripletta di successi nelle prove di giornata, la seconda tappa iniziava con il successo di Crugnola nella corta prova di Montalto, seguita dalla speciale di Carpasio, interrotta anzitempo a causa dell’incidente di Federico Gangi-Fabrizia Pons, secondi a partire in speciale con la loro Škoda ferma in mezzo all’asfalto, situazione che costringeva Paolo Andreucci e Rudi Briani a scartare fuori strada per non colpire la vettura del savonese. La seconda tappa entrava nel vivo con la successiva Calderara quando era Basso a imporsi, passando al comando della gara superando in classifica generale Campedelli per appena 5/10.
Il secondo passaggio sulle prove vedeva Crugnola confermarsi re della speciale di Montalto, con nuovo sorpasso di Campedelli ai danni di Basso per appena 3/10. Quindi la lunga Carpasio-Rezzo di 21,02 km che registrava il grande attacco di Basso ai vertici della classifica, lasciando a 1”6 Crugnola e a ben 10” netti Campedelli. La classifica per il podio dell’assoluta iniziava a prendere forma, con Basso che prendeva il comando della situazione con un vantaggio di 9”6 su Campedelli, avvicinato da Crugnola, su cui vantava, ormai solo 6/10. Nella prova finale era Crugnola a imporsi con 8/10 su Campedelli e 2”4 su Basso che controllava la situazione e andava a conquistare il suo quinto successo a Sanremo. La prestazione di Crugnola a Calderara consentiva al varesino di superare in classifica assoluta Campedelli, risultato che regalava a Basso la seconda piazza assoluta nel CIAR.
Alle spalle del terzetto sul podio si classifica il giovanissimo Roberto Daprà con Luca Guglielmetti che conquista la seconda vittoria nel campionato Promozione, seguito da Marco Signor e Daniele Michi quindi Bostjan Avbelj-Damian Andrejka. Elwis Chentre-Federico Boglietti, noni assoluti, conquistano la vittoria fra i concorrenti della Coppa Rally di Zona.
Sono 87 i concorrenti che hanno concluso la gara.
Andrea Moggio
