Gianni Morandi mangia pizza e beve...Rossese di Dolceacqua
La bottiglia di Rossese Superiorie Luvaira è quella dell'etichetta Maccario Drigenberg
La foto postata dal cantante su Facebook
Una foto postata dal cantante Gianni Morandi ha catturato l'attenzione degli amanti del buon vino soprattutto del nostro ponente ligure. Nella foto infatti l'artista si è fatto ritrarre insieme a degli amici mentre è pronto per mangiare una pizza appena sfornata accompagnata da una bottiglia di Rossese di Dolceacqua.
La bottiglia di Rossese Superiorie Luvaira è quella dell'etichetta Maccario Drigenberg
Chissà se gli è stata donata o se l'ha scelta lui stesso. Fatto sta che è una bella pubblicità per il vitigno
Caratteristiche del Luvaira
Il Rossese di Dolceacqua Superiore “Luvaira” è un vino ligure che ci fa comprendere, sorso dopo sorso, come il realizzare vini in questa terra sia davvero qualcosa di eroico. I vigneti della cantina Maccario Dringenberg impongono infatti operazioni rigorosamente manuali, dove spirito e sacrificio devono soppesare alla mancanza di qualsiasi meccanizzazione. Ecco allora nascere bottiglie come il “Luvaira”, rosso dai sapori autentici e schietti, da cui trasuda il lavoro di Giovanna e Goetz, che quotidianamente si dedicano a queste terre impervie. Un’etichetta dal sorso delicato e fresco, risultato del grande legame fra l’uva utilizzata, il Rossese, e il terroir ligure.
Questo vino Rossese di Dolceacqua Superiore “Luvaira” nasce da un vitigno che, proprio nei dintorni di Dolceacqua, trova il proprio terroir d’elezione, il Rossese. Si tratta di una varietà che viene coltivata all’interno dei vigneti terrazzati di proprietà della cantina Maccario Dringenberg, le cui uve, una volta raccolte manualmente e portate nei locali adibiti alla vinificazione, fermentano grazie alla presenza di lieviti indigeni. Si procede poi con l’affinamento, periodo durante il quale il vino si arricchisce di profumi e sfumature.
Il vino rosso “Luvaira” Rossese di Dolceacqua Superiore si presenta all’esame visivo con un colore non troppo intenso, che riporta alla tonalità del rubino, piuttosto trasparente. Il bouquet di profumi che si avvicendano al naso presenta note di piccola frutta rossa, impreziosite da un leggero tocco speziato. Al palato è di corpo medio, con un bel tannino, misurato e finemente lavorato, e con un sorso rinfrescante; termina con un finale lungo. Una vera e propria chicca proveniente dalla parte occidentale della Liguria, dove la cantina Maccario Dringenberg coltiva i pochi ettari terrazzati che la conformazione naturale di questa regione concede alla viticoltura.