Giornata Mondiale del Diritto al Gioco: alla Montessori di Sanremo si celebra tra disegni, ping pong e solidarietà
La Scuola Primaria Montessori dell’Istituto Comprensivo Sanremo Levante ha celebrato la Giornata Mondiale del Diritto al Gioco

Un cortile pieno di sorrisi, colori, disegni e racchette da ping pong: così la Scuola Primaria Montessori dell’Istituto Comprensivo Sanremo Levante ha celebrato la Giornata Mondiale del Diritto al Gioco, in collaborazione con la A.S.D. Tennistavolo Regina Sanremo Taggia Imperia e con il patrocinio dell’Unicef Imperia.
L’iniziativa, intitolata “Gioco & Sport – Ping Pong for Unicef”, ha coinvolto tutti gli alunni dell’istituto in un concorso di disegno a tema, trasformando la scuola in un piccolo laboratorio creativo e sportivo. I bambini e le bambine, suddivisi per classi, hanno realizzato cinque grandi opere collettive in cui hanno raccontato, attraverso forme e colori, il legame tra il gioco, lo sport e i valori promossi dall’Unicef. Nessun vincitore: le opere, giudicate da una commissione Unicef, sono state tutte premiate con un simbolico ed esemplare pareggio.
La giornata si è aperta con la distribuzione di piccoli gadget firmati Unicef per tutti i partecipanti e si è sviluppata all’insegna della condivisione e del divertimento, sotto la guida del presidente dell’associazione sportiva Raffaele Regina, affiancato dalle volontarie Unicef Rita Garino, Cosima Carratta, Maria Grazia Fiordelisi e Natalina Carratta.
«Il gioco non è solo svago – hanno ricordato i promotori – ma un diritto fondamentale riconosciuto dall’articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Giocare è crescere, socializzare, esprimersi».
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla dirigente scolastica, Annamaria Fogliarini, alla referente di plesso Paola Revello e a tutte le maestre, che hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo.
Obiettivo dichiarato della giornata: valorizzare il gioco come motore di benessere fisico, emotivo e sociale, favorendo l’incontro tra scuola, famiglie e territorio, e rafforzando le reti di collaborazione tra Unicef e le realtà locali.
Un’iniziativa che ha unito sport, arte e solidarietà, dimostrando ancora una volta quanto la scuola possa essere un presidio di diritti e partecipazione attiva.

















