Riva Ligure

Giorro torna in campo per "salvare il pianeta"

Ecco la campagna di comunicazione "Supereroi di Riva per il pianeta" dopo cinque anni dal nuovo sistema di conferimento

Giorro torna in campo per "salvare il pianeta"
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È stata presentata oggi, in conferenza stampa, la campagna del Comune di Riva Ligure, in collaborazione con Amaie Energia, per rilanciare la raccolta differenziata, soprattutto tra i giovani. Protagonista sarà Giorro, l'alter ego "cartoonesco" (trasportato in 3D per l'occasione) del sindaco Giorgio Giuffra.

 

Giorro torna in campo per rilanciare la raccolta differenziata

 

La campagna "Supereroi di Riva per salvare il pianeta" arriva in seguito a quello che il sindaco ha definito un "tagliando profondo" del sistema di raccolta rifiuti del comune costiero, dopo cinque anni, sulla falsariga del rinnovo della fiducia delle amministrazioni. La campagna di comunicazione prevede un calendario del 2023 (2500 copie), un diario scolastico distribuito a settembre agli alunni del comune (100 copie), l'affissione di manifesti con la mascotte "Giorro", due striscioni, due totem piramidali e comunicazione a tappeto con banner e pagina apposita sul sito istituzionale del comune e sui canali social e pillole informative.

 

I dati in cinque anni

Dal 2017 al 2022 la raccolta differenziata a Riva ha mantenuto una media sostanzialmente  costante, con una flessione nell'ultimo periodo (dall'80% all'alba dell'introduzione al 76% attuale) con picchi negativi nel gennaio del 2021, il momento, come spiega Giuffra, nel quale, nel comune, c'è stato il numero maggiore, contemporaneamente, di positivi al Covid (con le ovvie ripercussioni sul conferimento dei rifiuti) dall'inizio della pandemia. I dati a disposizione dell'ente, come ha spiegato il consulente Mario Casella, infatti, permettono di incidere sull'andamento e intervenire dove si riscontrano le maggiori criticità. Nello specifico, i problemi maggiori sono quantificabili nelle isole ecologiche del centro storico, non tra i condomini e riguardano principalmente il conferimento errato rispetto alla matrice di rifiuti (insomma, spazzatura nel posto sbagliato). Nel periodo in esame sono calate anche le segnalazioni effettuate dagli operatori di Amaie Energia e i richiami (circa un centinaio nei primi momenti del passaggio al porta a porta). Ora il comune interviene con chiamate mirate prima della sanzione vera e propria, un sistema che, come spiega la responsabile del servizio Gabriella Barberis, funziona.

In calo anche i costi in bolletta: diminuzione del 20% della Tari per la famiglia media (con tre occupanti) e del quantitativo in euro di rifiuti accatastati nelle discariche (il 66% in meno). Tenendo conto anche del fatto che ora il trattamento dei rifiuti non differenziati comprende anche il trasporto nelle discariche di Boscaccio e Bossarino, nel savonese, dopo l'esaurimento del sito di stoccaggio taggese.

 

Secondo il sindaco Giuffra, l'inflessione sulla percentuale di rifiuti differenziati sarebbe imputabile, almeno in parte, al cambio di "destinazione" dei risultati delle lavorazioni del verde (non più rifiuti solidi urbani) che, con 108 aziende attive sul territorio comunale, inciderebbe in modo significativo sulla percentuale.

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