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Città pulita
Giro di vite sulla conduzione dei cani a Sanremo. Al via campagna informativa
Nel periodo di tolleranza, manifesti, volantini e un gadget per ripulire le deiezioni
Al via una campagna di sensibilizzazione sulla conduzione dei cani a Sanremo.
Una campagna informativa per la conduzione dei cani
L'iniziativa fortemente sostenuta dal sindaco Alessandro Mager, dal Comando di Polizia Locale e dall'ufficio ambiente. Presenti, oltre al primo cittadino e all'assessora Ester Moscato, il comandante della Polizia Locale Fulvio Asconio e i dirigenti comunali competenti, oltre che il consigliere Umberto Bellini. L'iniziativa comprende manifesti 70X100, locandine diffuse capillarmente nel centro, volantini per la distribuzione "de visu" e la consegna di bottigliette gratuite per la pulizia delle deiezioni.
I punti fondamentali sono: rimozione delle deiezioni e pulizia, il lavaggio con acqua e il divieto assoluto di lasciare i bisogni su muri, scalini, porte, eccetera. I trasgressori rischiano una sanzione dai 25 ai 500 euro (50 il doppio del minimo). Il materiale informativo è tradotto anche in inglese e in francese. L'opera di sensibilizzazione ha coinvolto anche i Rangers d'Italia e l'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa).
«Amiamo Sanremo frequentata da amici a quattro zampe che adoriamo, ma vogliamo dare corso al regolamento sul benessere degli animali, nello specifico le regole che riguardano la conduzione dei cani- ha detto il sindaco Mager-. Non vogliamo avere un atteggiamento duro e punitivo, quantomeno non da subito. Con la campagna inizia un periodo di tolleranza, trascorso il quale la polizia locale applicherà le sanzioni previste».
«Questa amministrazione ci tiene ad avere una città pulita- ha affermato il comandante Asconio-. In centro, spesso, gli arredi urbani vengono utilizzati come orinatoio per i cani e, con il caldo, il rischio igienico-sanitario è evidente».
Il regolamento è stato approvato in Consiglio comunale un anno fa e la Città dei Fiori è uno dei pochi, se non l'unico, comune della Riviera dei Fiori ad aver adottato un regolamento prr la tutela e il benessere degli animali. Tra le norme, anche il divieto di tenere i cani legati alla catena.
