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I 40 anni della Croce rossa di Bordighera e del presidente Palmero col Principe Alberto di Monaco
Il Principe Alberto di Monaco ha partecipato come ospite d’onore alla cerimonia dei quarant’anni del comitato locale della Croce Rossa
“E’ con grande gioia che sono qui stasera per celebrare il quarantesimo anniversario del Comitato di Bordighera della Croce rossa e i 160 anni della Croce rossa italiana, ma anche trentadue anni di collaborazione tra le nostre istituzioni”.
Lo ha detto il Principe Alberto di Monaco, in serata
al Palazzo del Parco di Bordighera ospite d’onore alla cerimonia dei quarant’anni del comitato locale della Croce Rossa e della presidenza di Vincenzo Palmero. All’evento, infatti, ha partecipato la banda dei carabinieri del Principato. Nel proprio discorso, Alberto ha anche sottolineato come le due Croci rosse, italiana e monegasca, hanno unito le proprie forze per organizzare equipe di soccorso con cui affrontare la crisi sanitaria e anche l’emergenza umanitaria legata ai migranti. una collaborazione che è valsa a rinforzare il legame tra le due istituzioni.
Tra gli ospiti c’era pure il presidente nazionale della Croce rossa italiana Rosario Maria Gianluca Valastro
“È un bilancio a tratti commovente: di decine di migliaia, centinaia di migliaia, milioni di volontari e volontarie in tutta Italia, che hanno reso grande questo movimento, aiutando un numero sterminato di donne e di uomini”, ha affermato parlando dei centosessant’anni di croce rossa italiana. E
Sul legame tra quest’ultima e Croix Rouge monegasque
“C’è un fortissimo legame tra le nostre società nazionali, siamo davvero sorelle. C’è una collaborazione reciproca tra alcuni eventi che sono organizzati per esempio nel Principato, dove dà una grossa mano la croce rossa in liguria con i suoi comitati; ma c’è stato anche un aiuto importante della croce rossa del Principato verso la croce rossa italiana, ad esempio dopo il terremoto di Amatrice, con una grossa donazione grazie alla quale abbiamo costruito e inaugurato una scuola elementare a Isola del Gran Sasso, in Abruzzo”.
Note di soddisfazione anche da parte del sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito
“E' una ricorrenza importante, questa, che coincide anche con il 160esimo anno di fondazione della Croce Rossa Italiana - ha detto -. Siamo onorati di poter ospitare Sua altezza serenissima il principe Alberto II di Monaco e la delegazione della Croce Rossa Italiana di Roma. E' un riconoscimento dell'attività portata avanti da tutti i volontari e soprattutto del geometra Vincenzo Palmero”.
E proprio Palmero racconta la sua amicizia con Alberto e l’antefatto della serata
“Era il 2023, sono andato alla cerimonia dei quarant’anni di Alberto come presidente della Croix Rouge Monegasque. Con lui ci conosciamo dal 1994, quando abbiamo cenato insieme al Casinò di Sanremo. All’epoca ero presidente provinciale della Croce Rossa e da lì è nato un ottimo rapporto di collaborazione, migliorato negli anni. Infatti, siamo stati invitati a partecipare come Croce Rossa al Gran Prix di Montecarlo, dove ho portato la nostra prima ambulanza italiana, che era proprio di Bordighera”.
Nasce così anche un’amicizia, con i volontari che partecipano pure matrimonio del Principe
“L’anno scorso, partecipando alla sua festa dei quarant’anni mi sono sentito di fare una battuta al Principe, ho detto: ’Io li festeggio l’anno prossimo; lui sorrise senza dirmi nulla’. Quest’anno parlando con alti funzionari della Croce Rossa di Monaco e un funzionario di palazzo, ho fatto presente che avrei festeggiato i quarant’anni. Ai primissimi dell’anno mi è arrivata una lettera da un responsabile di Palazzo, che diceva testualmente: ‘Sua Altezza Serenissima, il Principe ha deciso di inviare per i suoi quarant’anni la Banda dei Carabinieri di Palazzo per tenere un concerto a Bordighera”.
Ma dopo una settimana arriva un’altra comunicazione
“Sempre una lettera proveniente da Palazzo, con la quale mi si avvisa che Sua Altezza Serenissima sarà in presenza e ne ha stabilito lui la data, il 3 giugno, perché è libero da impegni. Mi hanno aggiunto che avrebbe presenziato, alle 21. Così ho messo in moto la macchina per predisporre il tutto e organizzare al meglio questa serata”.
Fabrizio Tenerelli
