Vela

Il commosso omaggio di Sanremo a Nini Sanna con una regata in suo onore

Ultraottantenne, ha partecipato alla Giraglia Rolex Cup nel 2019. Una vita dedicata al mare, una passione profonda per le onde

Il commosso omaggio di Sanremo a Nini Sanna con una regata in suo onore
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo Yacht Club di Sanremo e tutta la Città dei Fiori commemorano Nini Sanna, leggendario uomo di mare e scrittore, scomparso lo scorso anno, storico skipper e capitano di lungo corso, che ha vissuto il mare a fondo. Il tutto, con il primo trofeo Nini Sanna, inserito nella 3 giorni di regate riservate alle Vele d'Epoca, tra cui la prestigiosa imbarcazione Tuiga di Alberto di Monaco. L'appuntamento con la regata alla memoria del comandante è fissato per sabato. Lo Yacht Club invita tutti i velisti a partecipare.

 

Una vita per il mare: Nini Sanna e una passione infinita

Salvatore Sanna Cherchi nasce il 4 aprile del 1935. Nel 1954 si diploma all'Istituto Tecnico Nautico di Camogli e nel 1954 fino al 1957 presta Servizio Militare in Marina, imbarcato in qualità di S. C. Nocchiere sull'Amerigo Vespucci. Nel 1956 acquisisce al Varignano il brevetto da sommozzatore. Successivamente, fino al 1962, si imbarca su diverse navi mercantili con vari gradi.

 

Dopo aver acquisito la Patente di Capitano di Lungo Corso, ottiene il comando di rimorchiatori d'alto mare fino al 1972. Durante le licenze si appassiona di vela, naviga sul suo KOTICK, cutter del 1923 dei cantieri Costaguta. Nel 1972 lascia la Marina Mercantile e inizia l'attività di istruttore di vela. L'anno successivo fonda la scuola di vela chiamata Shamal, che con l'avvento di un main sponsor il nome della scuola vela cambia in Cini per poi giungere definitivamente al nome attuale Veladoc.

 

Nel 1980 in collaborazione con il Comune di Torino organizza l' Estate Ragazzi, una serie di crociere - scuola che avvicinano alla vela molti giovani, mettendo così a punto un programma didattico mirato all'istruzione velica dei ragazzi. Dopo numerosi successi in regata nel 1987, per primo in Italia, organizza corsi regata su cabinati, ottenendo grande successo di affluenza dovuto sia alle imbarcazioni sempre all'avanguardia, sia agli ottimi piazzamenti ottenuti nelle classifiche nazionali ed internazionali, così come ricorda Giovanni Soldini nel suo libro "Nel Blu" che giovanissimo partecipò con Nini Sanna a numerose regate dal 1985 al 1989.

 

Nini fu il primo in Italia a promuovere le barche ultraleggere, con Ettore Santarelli modifica e porta in mare il Modulo 126, inizialmente progettato per la Centomiglia del Garda. Questa barca con il nome di Flying Shamal vince l'impegnativa Regata dei Mille (Genova-Marsala). Ha scritto due testi per il conseguimento della patente di Vela, l'ultimo intitolato NAVIGARE, illustrato da Davide Besana. È stato Vicepresidente del VELADOC RACING TEAM, ASD, affiliata alla FIV dal 2001 per conto della quale nel 2003 Nini Sanna organizza con la sua equipe il Criterium Nazionale di Match - Race con grande successo ed elogi sia da parte degli Umpires sia da parte dei partecipanti che hanno inviato numerose testimonianze di consenso per la capacità organizzativa in mare.

Nel 2019 già ultra ottantenne partecipa alla Giraglia Rolex Cup X 2 con Francesco Bascianelli, dimostrando ancora una volta il suo grande amore per il mare e per la vela.

 

Gli scatti

IMG-20190608-WA0003
Foto 1 di 10

Stefano Landini tra Francesco Bascianelli e Nini Sanna

IMG-20190608-WA0007
Foto 2 di 10

Nini Sanna con il segretario generale della Cgil Fulvio Fellegara ed Enrico Revello dello Spi Cgil, ideatore del progetto "Nonni sulle onde"

FB_IMG_1685105533726
Foto 3 di 10
IMG-20230525-WA0037
Foto 4 di 10
IMG-20230525-WA0036
Foto 5 di 10
FB_IMG_1685105743374
Foto 6 di 10
FB_IMG_1685105732526
Foto 7 di 10
FB_IMG_1685105723548
Foto 8 di 10
FB_IMG_1685105717439
Foto 9 di 10
FB_IMG_1685105713098
Foto 10 di 10

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie