Una celebre citazione di Ugo Foscolo recitava che “nessuno muore finchè vive nel cuore di chi resta”. E non c’è frase che potrebbero meglio interpretare gli amici di Gianni Bestagno, poliedrico personaggio sanremese (ma di natali bäucogni!) mancato il 6 novembre di due anni fa. Aveva 66 anni e una grave malattia se l’era portato via in poco più di un anno. Le tante persone che gli hanno voluto bene lo hanno voluto ricordare in questi giorni. Anche quest’anno i colleghi dell’Asl in particolare si sono ritrovati a Badalucco per ricordarlo con una cena molto partecipata.
Amante del ciclismo, impegnato politicamente (aveva per anni aggiornato un suo blog), amava anche la musica e il teatro, nel quale si sapeva dilettare con l’abilità, l’empatia e la simpatia che erano un tratto fondamentale del suo carattere, del suo modo di essere e di vivere i rapporti umani.
Nella foto postata su facebook dall’ex dirigente Asl Gianluigi Piatti i dipende ti dell’azienda sanitaria con alle spalle l’immagine di Bestagno a cui erno particolarmente legati: “Alcuni colleghi di Gianni Bestagno ieri a Badalucco per ricordarlo con immutato affetto” ha scritto il dottor Piatti.
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La cena in suo onore dei colleghi dell'Asl
Con Paolo Pippione
Bestagno con gli amici di Avs 2° da destr
Nel giorno della triste ricorrenza ha scritto l’ex consigliere comunale di Alleanza Verdi Sinistra di Sanremo Fabio Ormea: “Grande persona, dall’ironia sottile e dal sorriso travolgente. Un’amicone che ha lasciato un grande vuoto in chi lo ha frequentato. Una foto in ricordo di Gianni Bestagno amico dalle capacità comunicative, ironico e goliardico. Grande conoscitore della politica locale. Ci manchi Gianni, con il tuo sorriso travolgente e positivo, con la passione che ci trasmettevi. 
Ü bäucognu”.
Il suggestivo racconto di Paolo Pippione
Tra i tanti amici che hanno voluto ricordare Gianni Bestagno è stato molto originale Paolo Pippione, ex consigliere e capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale (oggi tra i sostenitori di Anima). Ecco la sua dedica postata sui social:
Cariscimu Me Amigu Gianni, quella volta per punzecchiarti avevo indossato una maglia bianconera personalizzata, prendevo per il collo l’avversario, ma ne ridevamo insieme di gusto
Cariscimu Me Amigu Gianni, manchi, oggi sono già passati 730 giorni ma per gli anni insieme, i viaggi, le cene, le bevute con gli amici, le risate, il calore politico, le canzoni, ogni giorno riporta qualcosa di te.
Cariscimu Me Amigu Gianni: dicevamo “noi viaggiatori e mai turisti”, alua famusene ancù ‘n gottu e cantamusene inautra ‘nseme.