Un doppio appuntamento culturale di rilievo segnerà la giornata di martedì 9 dicembre a Imperia, dove la sede della Camera di Commercio Riviere di Liguria, all’interno dell’ex Oleificio Sasso, ospiterà la cerimonia di intitolazione dell’auditorium a Mario Novaro e l’inaugurazione della mostra “Plinio Nomellini e la Liguria. La Riviera Ligure tra arte, industria e territorio”.
Un omaggio a Mario Novaro
La mattinata si aprirà alle 10.30 con la cerimonia di intitolazione dell’auditorium a Mario Novaro, poeta, filosofo, imprenditore e mecenate.
Il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha sottolineato come questa scelta riconosca a Novaro “il ruolo straordinario di intellettuale capace di unire cultura, impresa e territorio”.
L’inaugurazione della mostra
Alle 11.00, negli stessi spazi, verrà aperta al pubblico la mostra dedicata a Plinio Nomellini, promossa dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova di Genova.
L’ex Oleificio Sasso diventa così luogo simbolico di un dialogo tra arte, storia e produzione ligure: proprio qui, infatti, la famiglia Novaro sviluppò dal 1880 una delle industrie olearie più importanti d’Italia, capace di rappresentare per decenni un quinto dell’esportazione nazionale.
Un legame culturale profondo
Nel comunicato diffuso dalla Camera di Commercio, il presidente Enrico Lupi ha ricordato come l’idea di riportare la mostra in questo luogo non sia casuale: fu l’allora presidente dell’Ente Camerale, Gianni Cozzi, a intuire l’importanza di recuperare l’edificio storico per restituirlo alla città come spazio culturale.
Lupi ha inoltre sottolineato il valore identitario dell’iniziativa: “La scelta della location non è casuale. Presentare le opere di Nomellini nella storica sede dell’ex Oleificio Sasso significa riportarle in un luogo dove nacque il connubio virtuoso tra impresa e creazione artistica£.
Nomellini e Novaro, un rapporto che ha segnato la Liguria
Il rapporto tra Mario Novaro e Plinio Nomellini fu determinante per la cultura ligure. Nomellini realizzò per la famiglia Novaro celebri manifesti pubblicitari, disegni e illustrazioni per la rivista “La Riviera Ligure”, trasformata da Mario in un vero laboratorio letterario che raccolse firme come Pirandello, Deledda, Pascoli, Ungaretti, Saba e Campana.
Un progetto espositivo di più ampia portata
La mostra di Imperia è collegata all’esposizione aperta a Genova, a Palazzo Lomellino, intitolata “Plinio Nomellini a Genova tra Modernità e Simbolismo”, parte del più ampio progetto “Ottocento svelato”, che coinvolge anche i Musei di Nervi, il Museo Diocesano, l’Accademia Ligustica e i Musei di Strada Nuova.
Un ponte tra passato e presente
L’iniziativa – sottolinea la Camera di Commercio – non è solo un omaggio a due figure centrali della cultura ligure, ma anche un modo per riconnettere il territorio alla propria storia produttiva e intellettuale, valorizzando uno dei luoghi più iconici di Imperia.
Come ricordato nel comunicato: Serve una visione più ampia, più profonda, come insegnano questi grandi nomi del passato che, non a caso, ricordiamo e celebriamo ancora oggi”.