Gli auguri della preside

Inizia l’anno scolastico per l’Istituto Colombo

Oltre 800 gli studenti che hanno varcato la soglia. "Siate esigenti, chiedete. Cresciamo insieme nella convivenza civile"

Inizia l’anno scolastico per l’Istituto Colombo

Questa mattina è iniziato l’anno scolastico 2025/2026 anche  per i circa 840 studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Cristoforo Colombo” di Sanremo e Taggia. 

 

Inizia l’anno scolastico per l’Istituto Colombo

Un benvenuto speciale è stato riservato alle classi prime. Nel cortile della sede di Sanremo la dirigente Lucia Jacona con i collaboratori, i professori Giuseppe Barletta e Alessia Polloli, e i docenti hanno rivolto un caloroso saluto ai nuovi alunni a nome dell’intera comunità scolastica. A Taggia, invece, ad accogliere gli studenti è stata la responsabile del plesso, la professoressa Alessandra Cerri, insieme agli insegnanti. Un momento di accoglienza e condivisione per salutare i ragazzi e accompagnarli simbolicamente all’ingresso in una nuova fase della loro vita.

 

Il  Colombo propone corsi che spaziano dall’economia con Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM), all’ambito tecnico con Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT), Informatica, Telecomunicazioni e Sistema Moda, fino al liceo scientifico delle Scienze Applicate e liceo scientifico Sportivo, che coniugano preparazione scientifica, laboratori e attività atletiche. Novità dell’anno scolastico appena iniziato è l’attivazione del corso professionale quadriennale in Manutenzione e Assistenza Tecnica (Elettrotecnico per le energie alternative), partito l’8 settembre, che arricchisce l’offerta formativa con un percorso mirato a preparare giovani tecnici pronti a rispondere alle esigenze del mondo del lavoro.

 

«Oggi inizia per voi una nuova avventura – ha dichiarato la dirigente Lucia Jacona rivolgendosi ai nuovi studenti e ai loro genitori-. Vi accogliamo in un cortile che solo pochi giorni fa era un cantiere e che, passo dopo passo, sta tornando a essere uno spazio dedicato agli studenti. Sono ancora in corso lavori di riqualificazione energetica: segni concreti di una scuola che cambia e migliora. Questo è un momento importante – ha aggiunto -, un vero inizio: per i ragazzi che intraprendono un percorso di cinque anni in cui non solo conosceranno e apprenderanno, ma scopriranno anche sé stessi. Nella scuola superiore si cresce, si cambia, si diventa altro. Sono contenta di accompagnarvi in questa scoperta insieme ai docenti e alle famiglie, a cui chiedo di essere al nostro fianco come guide attive e in sinergia con la scuola».

 

«Sappiamo tutti che viviamo tempi difficili – ha concluso la dirigente scolastica – e la scuola non è il luogo in cui allenare soltanto la memoria, ma anche e soprattutto il pensiero. Qui s’impara a riflettere, a distinguere e a scegliere. E nella scelta è fondamentale anche quella di rispettare le regole. Alcuni studenti tornano tra noi dopo un inizio non facile sotto questo aspetto: a loro mi rivolgo in modo particolare, perché le regole vanno condivise e rispettate da tutti».

 

Il divieto di smartphones in classe

Tra le nuove regole introdotte quest’anno al Colombo, ci sono quelle sull’utilizzo dei dispositivi elettronici, come previsto dalla Disposizione ministeriale n° 3392 del 16 giugno 2025. Agli alunni è consentito portare i telefoni cellulari a scuola, ma durante le lezioni dovranno essere riposti spenti negli appositi armadietti presenti in ogni classe, chiusi a chiave e affidati alla responsabilità dei docenti. I dispositivi saranno riconsegnati solo al termine dell’ultima ora. Non è inoltre consentito l’uso di smartphone, smartwatch, cuffiette e altri apparecchi connessi a internet durante le attività didattiche, salvo specifica autorizzazione dell’insegnante per fini formativi. Rimane vietata ogni forma di registrazione audio o video non autorizzata, nel rispetto della privacy e delle regole di convivenza civile. «Se si parte dal rispetto delle regole – ha proseguito la dirigente Jacona –, tutto ciò che viene dopo sarà occasione di crescita». In conclusione: «Vi invito a chiedere, a essere esigenti, a crescere insieme nel rispetto delle regole della convivenza civile, perché solo così potrete diventare cittadini consapevoli».