il personaggio

La famiglia ricorda l’artista sanremese Said Mirza Kadjar-Oussmii a tre anni dalla morte

Figlio di un principe persiano e di una donna originaria di Ventimiglia nacque a Sanremo il 22 aprile del '49

La famiglia ricorda l’artista sanremese Said Mirza Kadjar-Oussmii a tre anni dalla morte

A distanza di tre anni dalla morte, avvenuto l’11 dicembre 2022, all’età di 73 anni, i famigliari di Said Mirza Kadjar-Oussmii, artista nativo di Sanremo, lo hanno voluto ricordare con una pubblicazione: “Sono già trascorsi tre anni da quando ci hai lasciato, Said sei e sarai sempre con noi”. La sua scomparsa aveva lasciato nel dolore la moglie Marida, la figlia Alessia, i fratelli Adriano e Sheriz, suo gemello.

Said, nato a Sanremo, figlio di un principe persiano e una sanremese

Attivo in vari campi delle arti, poeta appassionato e per molti anni commerciante a Sanremo, dove negli anni ’90 gestiva un famoso locale di piazza Mameli, il Lucky Duck, a due passi dal teatro Ariston, Said Mirza Kadjar-Oussmii nella città dei fiori era nato il 22 aprile del 1949.

“Il padre era un principe persiano – si legge in una biografia allegata a una  sua raccolta di poesie  – che veniva, insieme alla madre ed al fratello, a trascorrere periodi di vacanza a Sanremo, città della Riviera Ligure allora famosa per le  frequentazioni della nobiltà di gran parte del mondo, soprattutto per le caratteristiche climatiche  e le meraviglie della natura.  La mamma di Said, di origini ventimigliesi,  apparteneva a  una importante famiglia della zona, e tutto ha avuto inizio . . .

“Said, cresciuto in un ambiente particolare, ove ognuno era appassionato di “arte”  – musica, pittura, letteratura, antiquariato, e tanto altro – ha fin da bambino espresso doti creative ed “eclettiche” in diversi campi: la poesia, soprattutto, e poi la musica, e le immagini, con la passione  per  i quadri,  frequentando gli ateliers di molti pittori”.