La Fondazione Isah ha acquistato Villa Galeazza
Obiettivo è di dare una casa per sempre ai ragazzi diversamente abili inseriti nei percorsi di riabilitazione, in un contesto prestigioso e accogliente
A conferma della celebre frase di Walt Disney si realizza oggi un altro sogno nel cassetto di tutti coloro che, a vario titolo, hanno creduto e credono con orgoglio, intensità e positività, nei valori, nella mission e nella vision della Fondazione ISAH, ente senza finalità di lucro patrimonio della comunità imperiese.
Grazie alla volontà, determinazione e dedizione del Presidente Stefano Pugi, coadiuvato dall’intero Consiglio di amministrazione, oggi si è compiuto un ulteriore passo epocale nella storia dell’Ente.
Un risultato figlio di una visione e frutto di un intenso lavoro portato avanti con serietà nonostante la difficile fase di pandemia acuta che ha seriamente impegnato tutti gli operatori dell’ente.
Grazie a decine di anni di oculata amministrazione, di impegno e abnegazione del Direttore Generale Luca De Felice e di tutti i suoi più stretti e validi collaboratori, l’ ISAH è riuscito, a fronte di un importantissimo investimento, ad acquistare il complesso immobiliare “ Galeazza” composto dalla elegante “Villa” (1.500mq su 5 piani), 6 appartamenti e 32 mila mq di terreno circostante, dove dare una casa per sempre ai ragazzi diversamente abili inseriti nei percorsi di riabilitazione, in un contesto prestigioso e accogliente.
La struttura si trova su Capo Berta, in una delle più suggestive zone panoramiche di Imperia Oneglia, nel verde della flora mediterranea, circondata da pini secolari , ulivi e cipressi, con una vista unica e straordinaria a picco sul mare esattamente sopra il famoso scoglio da cui trae il nome .
Rappresenta un importante esempio di architettura in stile Bauhaus, disegno avveniristico dell’architetto tedesco Alfonso Scholl del 1933 , lo stesso che ha progettato la sede della ditta Sasso.
In locazione ad ISAH dal 2003 è sede dell’Unità Residenziale del centro di riabilitazione ISAH per bambini in età evolutiva, ragazzi e giovani adulti affetti da disabilità psicofisiche e sensoriali . L’innovativo progetto, avviato 18 anni or sono, fu quello di stravolgere radicalmente il prototipo di struttura di riabilitazione prediligendo, ad un unico grande stabile, unità operative distinte appropriate all’uso specifico per una migliore qualità di vita: gli ospiti di Villa Galeazza infatti utilizzano quella sede principalmente come propria casa, mentre durante la giornata, accompagnati e supportati dai loro operatori di riferimento, frequentano il centro diurno di piazzetta De Negri per i trattamenti riabilitativi, le scuole per la parte formativa e le strutture pubbliche e private territoriali dove si svolgono gli altri interventi programmati dall’equipe mutidisciplinare del centro.
La forza del progetto, che oggi si concretizza pienamente, è quello di garantire un modello dove viene data priorità ad un intervento bio-psico-sociale . Il risultato di salute e qualità di vita, infatti , non dipendono solo da elementi organici o biologici, ma anche da fattori psicologici e sociali .
Un ringraziamento particolare è sicuramente dovuto alla precedente proprietà: la Signora Maria Novaro e la famiglia che hanno condiviso questo ambizioso progetto partecipando attivamente e con spirito di solidarietà alla sua realizzazione.