CRIMINALITA'

La polizia di frontiera di Ventimiglia ha arrestato due latitanti

Il primo è un uomo dai 45 anni, destinatario di un provvedimento restrittivo per i reati di rapina aggravata e furto aggravato in concorso

La polizia di frontiera di Ventimiglia ha arrestato due latitanti

Due latitanti ricercati in ambito internazionale dalle procure di Pisa e di Verona, sono stati arrestati dalla polizia di frontiera di Ventimiglia. Il primo è un uomo dai 45 anni, destinatario di un mandato di cattura per i reati di rapina aggravata e furto aggravato in concorso, per i quali doveva scontare circa tre anni di reclusione.

Era stato condannato in via definitiva

per una serie di episodi criminosi commessi nella provincia di Pisa nel 2012, insieme ad altri complici. In quell’occasione furono accertate diverse rapine a tabaccherie dalle quali erano stati asportati valori bollati, sigarette e “Gratta e Vinci”, nonché furti in abitazione e con strappo, sempre con il volto travisato. In manette è finito anche un uomo di 26 anni, ricercato in ambito internazionale da oltre otto anni per furti aggravati in abitazione, in concorso, commessi nel 2017 nella provincia di Rovigo.

Nei suoi confronti pendeva un provvedimento restrittivo

che dispone una pena definitiva di due anni di reclusione. Dopo le rispettive condanne, entrambi si erano resi irreperibili recandosi all’estero, facendo perdere le proprie tracce attraverso una probabile rete di facilitatori e favoreggiatori.

Il dirigente della polizia di frontiera di Ventimiglia, Martino Santacroce dichiara

L’operazione conferma l’efficacia della collaborazione di polizia transfrontaliera tra Italia e Francia, che continua a rappresentare uno strumento fondamentale nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza comune lungo la frontiera”.