La risposta di Arcigay al Vescovo Suetta: "Chi dovrebbe decidere cosa è bene e cosa è male? L'Inquisizione?"
"Per fortuna quella, insieme ai roghi, è finita da un pezzo, e sarebbe il caso di farsene una ragione"

"Per fortuna quella, insieme ai roghi, è finita da un pezzo, e sarebbe il caso di farsene una ragione"
La dura risposta di Arcigay alle parole del Vescovo Suetta
Marco Antei, presidente dell'arcigay di Imperia risponde con parole dure ma ben precise al Vescovo della diocesi di Sanremo e Ventimiglia.
"Non è la legge a decidere cosa è bene e cosa è male? Ho letto bene?E chi dovrebbe stabilirlo allora, Monsignore? L’Inquisizione? - scrive Antei -
Per fortuna quella, insieme ai roghi, è finita da un pezzo, e sarebbe il caso di farsene una ragione.
Certo, non sempre siamo d’accordo con la legge, neanche noi. Ad esempio, la legge italiana ancora oggi nega il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E infatti lottiamo perché questa ingiustizia venga superata. E lo sarà.
Anche grazie al sostegno di milioni di cittadine e cittadini cattolici che, in Liguria e in tutta Italia, stanno dalla parte dell’amore, della dignità e dell’uguaglianza."