L'Ad di Conad apre il fronte: "In aspettativa chi non si vaccina". Sì al Green pass obbligatorio anche da parte di Coop e altri supermercati
Pugliese favorevole al Green Pass obbligatorio per i dipendenti dei supermercati
Ad di Conad: "Chi non si vaccina stia in aspettativa non retribuita"
Pugliese favorevole al Green Pass obbligatorio per i dipendenti dei supermercati
L'amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese ha dato parere favorevole a rendere obbligatorio il Green Pass per i dipendenti delle grandi distribuzioni. Un temo discusso in parlamento in questi giorni. Ospite e Quarta Repubblica su Rete 4 ha aggiunto: "Chi non si vuole vaccinare vada in aspettativa non retribuita" che tradotto significa che l'azienda non ha intenzione di accollarsi i costi dei tamponi per i dipendenti. Ovviamente l'obbligatorietà dovrà essere decisa in parlamento, difficile che un'azienda privata decida di imporre l'obbligo vaccinale senza una legge ad hoc.
Favorevole anche Gruppo Coop
A fargli eco anche il Gruppo Coop: "Siamo favorevoli all’introduzione di norme per l’utilizzo del Green pass per chi lavora con il pubblico e quindi anche per i nostri dipendenti - riporta la nota - e vanno sostenute e incentivate tutte le soluzioni per aumentare la quota di vaccinati, lasciando ai tamponi un ruolo integrativo marginale. In riferimento al più impegnativo tema della vaccinazione obbligatoria, come Coop siamo favorevoli per i lavoratori pubblici e privati, ma riteniamo che sia materia su cui si deve legiferare, non da assumere con iniziative private".
Anche Bennet, Carrefour, Lidl e molti altri
Federdistribuzione (Tra le tante anche Bennet, Esselunga, Carrefour, Lidl, Ikea) nella persona del presidente Alberto Frausin dichiara: "Siamo favorevoli all’estensione dell’obbligo del Green Pass ai dipendenti delle aziende della grande distribuzione. È uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza dei collaboratori. Chiediamo che l’obbligatorietà del Green Pass sia accompagnata da regole chiare per imprese e lavoratori e che le aziende non siano gravate da oneri e costi".
No vax sul piede di guerra
Le dichiarazioni di Francesco Pugliese hanno scatenato l'ira dei no vax che organizzano gruppi di boicotto nei confronti del supermercato. Altri, invece, ironizzano sul web.