Verso il Festival 2022

Le cinque donne di Amadeus al Festival di Sanremo

Dubbi ancora sulla presenza di Fiorello, mentre Jovanotti ha declinato l'invito

Le cinque donne di Amadeus al Festival di Sanremo
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L'annuncio di Amadeus al Tg1

Il conduttore ha annunciato al Tg1 le quattro donne (più un uomo) che lo affiancheranno nelle cinque serate del Festival. Cinque donne , una per ogni sera, ogni volta una protagonista diversa. È questa la scelta di Amadeus per il Festival di Sanremo in programma dall’1 al 5 febbraio.

Il nome che fa più rumore è quello di Ornella Muti, l’attrice che è uscita dagli schermi dei cinema per entrare nell’immaginario collettivo degli italiani lavorando per Monicelli e Risi, per Verdone e Scola, per Francesca Archibugi e Paolo Virzì.

A lei tocca l’apertura del Festival (martedì), mentre il giorno dopo sul palco dell’Ariston salirà Lorena Cesarini che si è fatta conoscere grazie a Suburra; nella terza serata tocca a Drusilla Foer, il personaggio web pensato, ideato e inventato da Gianluca Gori, il suo alter ego. Maria Chiara Giannetta — esplosa grazie alla fiction di Rai1 Blanca dove interpreta un’intuitiva profiler non vedente — è la protagonista della quarta giornata. La chiusura è con un’altra attrice tanto nazionale quanto popolare come Sabrina Ferilli cha fa dell’ironia il tratto più vivo della sua intelligenza. Scelte che rispondono a criteri equilibrati e anche politicamente corretti: le due star che non hanno bisogno di presentazioni, l’attrice di origini africane (Cesarini, nata a Dakar da papà italiano), la prima conduzione en travesti (Foer), l’attrice del momento (Giannetta). Il cast di Sanremo insomma prende quasi la forma definitiva.

Pochi giorni fa Amadeus aveva annunciato la presenza (per una sera) di Checco Zalone, oggettivamente un grande colpo perché l’uomo d’oro del cinema italiano — oltre 16o milioni di euro incassati con gli ultimi tre film (Sole a catinelle, Quo vado? e Tolo Tolo) — non si concede facilmente (anche nell’ultima reunion di Zelig aveva dato buca).

Rimane invece il dubbio Fiorello, che dopo il doppio Festival a fianco del conduttore non ha ancora sciolto la riserva, ma è difficile immaginare che possa disertare del tutto il palco. Un’incursione, almeno per una serata, sembra probabile. Pronto da tempo anche il cast musicale, 25 i cantanti in gara con un mix che cerca di accontentare tutti i gusti e allargarsi il più possibile ai diversi tipi di pubblico: ci sono i grandi nomi pop che fanno classifica; i cantanti storici richiesti dal pubblico di Rai1; i fenomeni dello streaming che cercano visibilità nazionalpopolare; gli sconosciuti che servono a far numero. Dopo le polemiche dell’anno scorso con l’ipotesi poi affondata, sembra tornare in auge la nave da crociera sponsorizzata attraccata nelle acque di fronte a Sanremo (da capire come e se entrerà nella diretta delle serate): maestra di cerimonie Orietta Berti che a quasi 80 anni sta vivendo la sua terza o quarta giovinezza (ormai abbiamo perso il conto).

Non ci sarà — ed è la terza volta — Jovanotti, che nonostante l’amicizia che lo dovrebbe legare al conduttore ha fatto sapere di saltare anche in quest’occasione l’appuntamento: «Io devo fare l’autore di Morandi (che è tra i cantanti in gara, ndr), sono concentrato su questo e non ho la testa. Sarò a casa. Magari mi prendo un alberghetto a 30 chilometri da lì e ci vediamo con Morandi come clandestini all’alba». Insomma con amici così, Amadeus non ha bisogno di nemici.

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