Liberata dopo le cure la tartaruga Vangelina
È stata raccolta dalla Guardia Costiera e dall’associazione “Delfini del Ponente” e curata all’Acquario. È stata rilasciata in mare dopo 69 giorni di cure
Vangelina, tartaruga Caretta caretta di 40 chili per 70 centimetri di lunghezza e 50 di larghezza, soccorsa a fine giugno a 5 miglia nautiche dal porto di Imperia in serie difficoltà natatorie, questo pomeriggio è tornata al mare dopo aver ricevuto per 69 giorni le cure necessarie all'Acquario di Genova. All'arrivo aveva una grave forma di polmonite e la presenza di plastica nell'intestino che non le permetteva di immergersi. Il rilascio di Vangelina è avvenuto oggi pomeriggio a 1,5 miglia marine dal Porto di Imperia, dove è stata trasferita a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera di Imperia.
L'operazione è stata eseguita dallo staff acquariologico e medico veterinario dell'Acquario di Genova in accordo con i Carabinieri, che coordinano a livello nazionale l'applicazione della Convenzione di Washington che tutela questi animali, e in collaborazione con la Guardia Costiera, nell'ambito delle attività previste dal Protocollo d'intesa vigente tra la Direzione Marittima e l'Acquario.
La Caretta caretta era stata ribattezzata così al salvataggio, avvenuto assieme all'associazione 'Delfini del Ponente', richiamando il nome delle due giovani marinaie della Guardia Costiera, Valentina e Angela, che a giugno si erano prodigate per le urgenti e delicate operazioni di trasferimento.
Prima di tornare in mare, come a tutti gli esemplari di Caretta caretta, è stata applicata alla pinna una tag metallica e inserito sottocute un microchip che consentiranno, qualora l’animale venga ritrovato in altre occasioni, di acquisire dati preziosi sulla biologia e sul comportamento di questa specie (tasso di crescita, direttrici migratorie nel Mediterraneo e transoceaniche, ecc.).