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L'ira di Gianni Berrino contro i calci ai fiori di Blanco: "A tutto c'è un limite"

Il gesto del giovane cantante per problemi di audio

L'ira di Gianni Berrino contro i calci ai fiori di Blanco: "A tutto c'è un limite"
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Lo sfogo del senatore sanremese Gianni Berrino

"Non mi va di sfruttare in negativo l’enorme audience del Festival della mia città. Non mi stupisco per le sue stranezze, ne per la ricerca spasmodica di visibilità dei cantanti, più o meno famosi. Amo il rock e di chitarre e casse distrutte nei concerti, ne ho pieni gli occhi e le orecchie. Ma anche al Tutto quando si fa spettacolo, c’è un limite. A Sanremo i fiori sono sacri. Sanremo è la città dei fiori e delle canzoni". Inizia così lo sfogo dall'ex assessore regionale al turismo ora senatore Gianni Berrino, dopo che ieri sera, sul palco del Festival, Blanco ha danneggiato il palco per problemi di audio sul palco.

“Non mi sentivo in cuffia”, si è giustificato Blanco alla fine dell'esibizione, mentre la sala ha iniziato a fischiarlo, “Ma mi sono divertito lo stesso”. Alla fine, è stato il povero Gianni Morandi a prendere la scopa per togliere i fiori distrutti, mentre Amadeus si è limitato a invitare il cantante a ripetere la sua canzone, fatto che poi non è avvenuto.

Il video di cosa è accaduto sul palco

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