il caso

Lo scomposto (e offensivo) attacco di Marcello Bellacicco a La Riviera e al giornalista Angelo Basso

La replica del direttore Andrea Moggio alle insinuazioni del "generale": "Ora chieda scusa"

Lo scomposto (e offensivo) attacco di Marcello Bellacicco a La Riviera e al giornalista Angelo Basso
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Il consigliere comunale di Diano Marina Marcello Bellacicco, nelle scorse ore ha affidato ai suoi profili social un lungo intervento in cui, oltre a contestare il "collega" dell'opposizione Francesco Parrella, che lo aveva criticato, si lascia andare a una serie di discutibili considerazioni che riguardano il giornalista de La Riviera Angelo Basso.

Il post di Marcello Bellacicco

Abbiamo atteso a commentare per rispetto della Festa della Liberazione del 25 aprile, ma ora è il momento di ristabilire la verità.
Ci riferiamo all'articolo pubblicato giovedi scorso dal settimanale “La Riviera”, a firma di Angelo Basso, in cui il Consigliere Parrella del Gruppo “Diano domani” si è esposto con affermazioni nei nostri confronti che non rispondono al vero.
In particolare, siamo stati accusati di “assoluta assenza di collaborazione” nell'azione di opposizione e, addirittura, di preferire “insultare delirando proseliti sconnessi” il gruppo Parrella, invece di contrastare la “mediocrità di chi ci amministra”.
Sulla mediocrità dell'Amministrazione Za Garibaldi possiamo concordare con il Consigliere Parrella, così come abbiamo fatto molte altre volte in questi 3 anni di mandato, allorché abbiamo ritenuto che le sue argomentazioni fossero valide, ma su tutto il resto ci corre l'obbligo di evidenziare che la realtà dei fatti è tutta un'altra.
Infatti, abbiamo sempre condotto la nostra opposizione nei confronti della Maggioranza, senza mai commentare o criticare quanto fatto dal Gruppo del Consigliere Parrella e quando lo abbiamo fatto è stato solo perché attaccati dallo stesso Consigliere, per cui costretti a rispondere, per tutelare il nostro operato e ristabilire la verità.
Tanto meno ci siamo mai sognati di insultare alcuno, anche perché riteniamo di essere in possesso di un livello di educazione sufficiente per non incorrere in simili atteggiamenti e sfidiamo il Consigliere Parrella a provare il contrario, rammentadogli però che esiste la diffamazione.
Per quanto riguarda invece i nostri “deliranti proseliti sconnessi” di cui ci accusa, sinceramente non ne comprendiamo il significato, ma non ce ne preoccupiamo perché lo riteniamo un chiaro segno che siamo ancora in noi stessi.
Infine, un suggerimento per il giornalista Basso. Che lui sia un convinto sodale del Gruppo “Diano domani” è risaputo e siamo coscienti che non possa essere diverso, visti i consolidati rapporti pluriennali (e non solo in ambito politico) che lo legano al Consigliere Parrella, ma scrivere che tra i due Gruppi ci siano stati “reciproci attacchi”, è un'informazione non vera, per cui lo sconsigliamo a proseguire su questa strada.
Ci chiediamo il motivo di tutto questo. Probabilmente, nonostante manchino più di due anni alle prossime elezioni, è già cominciata la campagna elettorale. Infatti, Za Garibaldi ha già fatto un paio di “cene elettorali”, mentre Il Consigliere Parrella potrebbe averla avviata cercando di screditare chi, la volta scorsa, lo aveva relegato ad un deludente quanto inaspettato terzo posto. Anche tre anni fa, lui e il suo Gruppo erano “convintissimi che i Dianesi” avrebbero saputo “riconoscere a chi indirizzare la loro fiducia”. Ma se ci attaccano in questa maniera, forse, tutta questa convinzione non ce l'hanno.

Parole gravissime nei confronti del nostro giornalista

Il collega Angelo Basso si è limitato a riportare, peraltro senza troppo risalto (un taglio basso su tre colonne nella pagina di Diano Marina) un comunicato stampa del consigliere Francesco Parrella, ricordando brevemente, correttamente e sobriamente precedenti reciproche divergenze tra i due ex candidati sindaco. Definire Angelo Basso "un convinto sodale del Gruppo Diano Domani" è di una gravità assoluta, tesa a screditare sia il collega, giornalista di lunghissimo corso di questa provincia, sia il giornale che lo ospita.

Ipotizzare che il collega Basso e il consigliere Parrella "siano legati da consolidati rapporti pluriennali (e non solo in ambito politico)" è palesemente diffamante, perché volto a screditare la persona oltre che il giornalista.  Non solo, invitarlo "a non proseguire per questa strada" è un "avvertimento" irricevibile.

Invitiamo il consigliere Bellacicco a fornire le prove di "questi consolidati rapporti pluriennali anche fuori dall'ambito politico". O a scusarsi immediatamente con il collega Basso e il giornale che da anni ne ospita le cronache. Gli articoli di Angelo Basso mettono costantemente a confronto le prese di posizione dell'opposizione e le repliche della maggioranza guidata dal sindaco Za Garibaldi.  Al contrario, più volte richiesto di commentare le vicende Dianesi (dallo stesso Angelo Basso), il consigliere Bellacicco non ci risulta si sia mai prestato.

Andrea Moggio

Direttore La Riviera

 

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