Lo stato precario delle scuole liguri e la lotta per la sicurezza
"Oggi, grazie al PNRR, si ha la possibilità di contribuire in modo decisivo all’ammodernamento e alla messa in sicurezza di una parte consistente dell’edilizia scolastica"
L'incidente al pavimento che si è verificato oggi nella scuola di Chiavari a Genova, evidenzia lo stato precario in cui si trovano gli edifici scolastici della Liguria. Secondo Openpolis, il 37,5% dei 859 edifici scolastici statali liguri sono considerati antiquati, una percentuale ben superiore alla media nazionale del 17,8%.
Lo stato precario degli edifici Liguri: i fondi del PNRR una risorsa
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offre un'opportunità di finanziamento significativo per garantire la sicurezza strutturale degli edifici scolastici , spesso esposti a rischi meteorologici come alluvioni. "La sicurezza deve essere la priorità e le amministrazioni locali devono essere messe nelle condizioni di poter accedere tempestivamente ai fondi del PNRR- ha commentato Davide Natale, segretario del PD Liguria- e di pretendere che chi governa il Paese renda possibile la messa in sicurezza degli edifici scolastici."
Il Partito Democratico della Regione Liguria, da tempo sottolinea l'urgenza di interventi, proponendo la realizzazione di un polo scolastico per ridurre la dispersione degli istituti e migliorare le strutture esistenti, riducendo così il costo delle sedi e delle palestre e affrontando le problematiche di sicurezza. " Oggi, grazie al PNRR, si ha la possibilità di contribuire in modo decisivo all’ammodernamento e alla messa in sicurezza di una parte consistente dell’edilizia scolastica,- si legge nella nota stampa del gruppo PD Liguria- alla costruzione di nuove scuole, di ambienti digitali, di mense, palestre e servizi. La qualità dell’edilizia scolastica è essenziale per l’esperienza educativa e per la stessa sicurezza di ragazze e ragazzi, degli insegnanti e di tutto il personale, che trascorrono gran parte della loro giornata nelle aule."