L’ultima battaglia di Michela Murgia contro l'istituzione per il cimitero di Ventimiglia
Di Muro aveva invitato Murgia a Ventimiglia, per toccare con mano la situazione, ma purtroppo l’incontro non sarà possibile
E’ stata contro l’istituzione di un servizio di vigilanza fuori dal cimitero di Roverino, per impedire l'accesso dei migranti soliti usare le toilette e sostare tra le tombe, l’ultima battaglia per i diritti della scrittrice Michela Murgia, 51 anni, che pochi giorni fa aveva parlato di un “regime fascista” a Ventimiglia.
La nota intellettuale è morta nelle scorse ore,
La nota intellettuale di origine sarda è morta nelle scorse ore, per le conseguenze di un male che si è rivelato incurabile. Il sindaco della città di confine Flavio Di Muro (Lega), promotore di questo nuovo servizio, aveva replicato dicendo che: “I ventimigliesi sono accoglienti, sono persone di cuore. Lo hanno dimostrato in tanti anni di emergenza. Ora sono esasperati dal comportamento maleducato e irrispettoso di chi profana anche luoghi sacri e, soprattutto, da chi pontifica senza aver mai vissuto situazioni del genere”. Di Muro aveva invitato Murgia a Ventimiglia, per toccare con mano la situazione, ma purtroppo l’incontro non sarà possibile