Mago Gentile incanta (anche) Sanremo
L'illusionista più presente sulle reti Rai è un habitué anche dell'esclusivo Sanremo Magic Club
Stupefacente, straordinario, sbalorditivo, sensazionale, strabiliante, incredibile... Non sono che alcuni dei tanti aggettivi che si possono attribuire a Mago Gentile e ai suoi giochi e spettacoli. Gentile è un mago fra i più presenti sulle reti televisive della Rai negli ultimi anni. Anzi: probabilmente il più presente. Illusionista, prestigiatore, mentalista e intrattenitore, ha pure creato prodotti editoriali. Con oltre 30 scatole gioco e bustine flow-back. Ed è un frequentatore del Sanremo Magic Club.
Mago Gentile: dalla Rai al Sanremo Magic Club
«Il presidente Massimo Nario (Mago Gaspar di Pontedassio ndr) -spiega- è un amico prezioso, di vecchia data. Il circolo di Sanremo rappresenta un faro nel ponente che riunisce gli appassionati di quest'arte della Liguria e anche della Costa Azzurra».
Gabriele Gentile è nato Savona, dove vive, 49 anni fa. In trasmissioni televisive alla Rai è da 22 anni. «La prima volta - racconta - fu nel 2022 con Fabrizio Frizzi con il quale ho poi coltivato una splendida amicizia. Mi aveva preso da Mediaset dove facevo il consulente per il programma 'Scherzi a parte' per portarmi a 'Piazza Grande' in occasione del suo rientro». Negli ultimi cinque anni le presenze di Mago Gentile in Rai sono aumentate di numero arrivando anche a partecipazioni settimanali e in qualche caso quotidiane. Eccolo allora elemento del cast fisso su Rai Ragazzi, Rai Gulp e Rai yoyo. Ma anche in programmi su Raiuno. Ad esempio alcune settimane fa era impegnato a "Italia sì". E allo "Zecchino d'Oro" ha partecipato a 18 edizioni. Ci sono poi state "Domenica In", "Piazza Grande", "I Fatti vostri" , "Uno mattina", "Oggi è un altro giorno" e tante altre ancora. Ciò che sorprende ulteriormente, in lui, l'assoluta padronanza della lingua italiana e il suo modo di spiegare procedimenti e condizionamenti della mente complessi. Intanto ha appena firmato un novo contratto con la Feltrinelli per nuovi libri.
L'intervista al prestigiatore
Come ti sei appassionato di magia e illusionismo?
«A otto anni vidi in televisione Tony Binarelli, che sarebbe poi diventato il mio maestro, e sul quale sto scrivendo un libro: sono rimasto folgorato da quel signore in giacca nera e cravatta rossa. Da lì ho incominciato a interessarmi di magia. Subito dopo mi regalarono una scatola di Silvan».
Quando hai iniziato a pensare che sarebbe diventato il tuo lavoro?
«In seconda superiore. Avevo 16 anni e cominciavo a fare serate a pagamento». Fra l'altro Gentile suonava già in un'orchestra. E' infatti, tutt'oggi, un apprezzato pianista jazz. a livello nazionale.
E la passione per la musica come è nata?
«Grazie a mio padre Umberto, che era musicista, e a mio zio Ermanno. Ho cominciato a studiare e mi sono laureato in pianoforte classico al conservatorio di La Spezia». Poi è diventato diventato turnista. Per anni ha suonato con Gino Paoli, Amedeo Minghi, Franco Fasano, Bruno Lauzi. È attualmente pianista della cantante sudafricana Nicole Magolie che una volta in un programma Rai presentato da Pino Insegno fece innalzare in aria in una straordinaria levitazione.
Come fai a conciliare le due attività?
«Il più delle volte portiamo in scena un varietà di magia e musica».
Un gioco particolare o qualcosa che ti ha più gratificato?
«Un evento. Quando nel 2000 mi è stato conferito il Trofeo nazionale della magia da Tony Binarelli". Fra gli altri esperimenti e illusioni Gentile è un....mago nei ritrovamenti impossibili. Con un oggetto preso a prestito che sparisce per poi essere ritrovato magicamente in un luogo impossibile, nascosto a metri di distanza». Mago Gentile è anche un collezionista sul tema della magia. «Ho più – conferma - di 5 mila libri. Poster, stampe, pubblicazioni e attrezzi d'epoca».
Altri hobby?
«Oltre a musica e magia, amo la campagna. Ho una casa sperduta nel bosco in Piemonte. E collezione giocattoli anni '70-'80-'90, vintage».
Qual è la tua migliore prospettiva per il futuro?
«Nel cassetto di Mago Gentile c'è un progetto televisivo tutto mio. Un progetto che proporrò a mamma Rai coinvolgendo tanti mie colleghi bravissimi che stimo tanto». Anche se, in realtà, qualcosa di simile lo aveva già fatto su Sky, anni fa, con "That's magic".
Marco Corradi