Era attesa per questa mattina, ma è stata rinviata alla prossima settimana la nomina dei futuri vertici della Sanità Ligure, profondamente riformata con la creazione dell’ATS (Agenxzia di tutela della salute) al posto delle attuali cinque Asl. Il presidente Marco Bucci si sarebbe preso qualche giorno in più per decidere i nomi dei cosiddetti incarichi di “sottogoverno”, vale a dire i coordinatori delle aree liguri che attualmente fanno capo alle cinque Asl.
I giochi sembrano fatti: Marco Damonte Prioli direttore generale di ATS e Monica Calamai alla AOM
Il 61enne manager sanitario imperiese Marco Damonte Prioli, la prossima settimana dovrebbe quindi essere nominato dal governatore Marco Bucci direttore generale della neonata Azienda di tutela della salute della Liguria, l’ATS che raggruppa (e sostituisce) tutte le attuali cinque Asl regionali, dall’Asl 1 Imperiese, nella quale il dottor Prioli ha costruito la sua carriera in ambito sanitario, a quelle di Savona, Genova e La Spezia. Non c’è ancora l’ufficialità, ma negli ambienti regionali si moltiplicano le voci sul nome del suo braccio destro, che sarà un altro volto noto del ponente, il dottor Michele Orlando, sanremese, attuale direttore generale dell’Asl 2 Savonese (sostituì proprio Prioli). Si ricompone un ticket che aveva già operato a Bussana quando Prioli era Dg dell’Asl 1 Imperiese.
Chi è il nuovo “capo” della cosidedetta “Asl unica” della Liguria
Grande appassionato di vela (come l’amico Michele Orlando del resto) Marco Damonte Prioli, pur essendo nato in Svizzera, ad Uster, ha sempre vissuto a Imperia, dove ha completato gli studi (ITIS Galileo Galilei Imperia) prima di laurearsi in Scienza dell’Informazione all’Università degli Studi di Torino nel 1991, per poi frequentare la Scuola di Direzione Aziendale all’Università Bocconi di Milano. Nel 2008 ha conseguito il Dottorato in Economia e Management dei Servizi Sanitari all’Università Telematica Leonardo Da Vinci.
Gli inizi a Sanremo fino al San Martino di Genova
Arrivato nel 1995 negli uffici di Bussana, grazie alle competenze e ai risultati ha via via ricoperto incarichi sempre più importanti: direttore di staff della Direzione generale, direttore amministrativo e infine egli stesso Direttore generale dal 2016, prima di andare a ricoprire lo stesso incarico all’Asl 2 Savonese e attualmente al prestigioso San Martino di Genova, da febbraio 2023. Attualmente è anche Coordinatore regionale FIASO Liguria.
Alla base della decisione di Marco Bucci di affidare a Marco Prioli le chiavi della sanità ligure ha giocato sicuramente un ruolo fondamentale l’ampia conoscenza di quasi tutti gli ambiti territoriali della regione in tema sanitario maturati nel corso di oltre trent’anni di lavoro. Dall’Imperiese alla provincia di Genova, dove prima di dirigere il San Martino è stato, dal 2008 al 2011, Direttore Amministrativo dell’ASL3 Genovese, dove ha seguito la fusione della ASL3 Genovese con l’ex Azienda Ospedaliera Villa Scassi. Anni in cui si era distinto per aver raggiunto tutti gli obiettivi economici e qualitativi assegnati dalla Regione Liguria. A cui fece seguito il ritorno all’Asl 1 Imperiese, coronato come detto con la Direzione generale cinque anni dopo, nel 2016.
La squadra di Marco Prioli
Oltre al già citato Michele Orlando, al quale Prioli è legato da un rapporto di grande stima e solida amicizia, la squadra del neo dg dell’ATS si dovrebbe completare con il direttore socio sanitario Pierluigi Vinai, 57 anni, savonese ma genovese d’adozione, attuale direttore generale di Anci Liguria. E’ il collante politico sul territorio voluto da Scajola, al quale è storicamente legato, fin dai tempi giovanili nella Democrazia cristiana, poi in Forza Italia e Pdl. Per la direzione amministrativa è circolato il nome di Alessandra Massei, che non ha sciolto le riserve, ma è questione di ore.
L’altro direttore generale è Monica Calamai
Anche per il nuovo direttore generale dell’altra azienda sanitaria ligure (la cosiddetta AOM) la prossima settimana dovrebbe arrivare la firma di Marco Bucci: Monica Calamai, 62enne toscana, dall’1 gennaio dovrebbe essere la nuova direttrice generale dell’Azienda ospedaliera metropolitana, che comprende il San Martino (che verrà lasciato vacante da Prioli) e il Villa Scassi. In certa misura anche l’Ospedale Galliera che dovrebbe tuttavia mantenere l’autonomia gestionale organizzativa. Monica Calamai arriva dalla complicata esperienza dall’Asl di Crotone dove è commissario straordinario dal febbraio scorso.
Nella foto da sinistra Marco Prioli e Michele Orlando