“Solidarietà ad Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Segretario nazionale di Forza Italia, per i volgari insulti ricevuti dai Giovani Democratici di Viterbo”. Lo scrive in un post sui suoi profili social corredato da una foto con il ministro degli esteri e leader di Forza Italia l’assessore regionale Marco Scajola.
“Offendere gli altri non porta mai a nulla – aggiunge Scajola – rientrato lo scorso anno in Forza Italia – Siamo di fronte alla doppia morale della sinistra, che da un lato professa dialogo e dall’altro non perde occasione per dimostrare arroganza e mancanza di rispetto verso le persone e verso le istituzioni”.
Tajani si trova in visita a Viderbo in occasione delle celebrazioni di Santa Rosa. I Giovani del Partito Democratico hanno affisso cartelli con la foto del vice premier mentre stringe la mano di Netnyahu e scritto “Tajani ci fai schifo” e “sei amico di Netanyahu e non lo condanni”.
“Caro ministro, le sue belle parole si sporcano di ipocrisia e complicità al massacro di un popolo – si legge in una nota diffusa dai Giovani del Pd – Esigiamo una presa di posizione che parta dal riconoscimento dello stato di Palestina alla promozione di sanzioni a Israele: solo azioni concrete portano alla pace, delle sue frasi di circostanza non sappiamo che farcene”.
Tante le prese di posizione in particolare da destra che condannano gli insulti e solidarizzano con Tajani.