Muretti a secco, Alessandro Piana: "Altri 3,4 milioni di euro per soddisfare tutte le domande"
"Questo stanziamento aggiuntivo ci permette di sostenere tutte le domande ammissibili, che sono state oltre 1300"

Nel corso del consiglio regionale della Liguria il vice presidente Alessandro Piana ha annunciato di aver incrementato la dotazione finanziaria del bando sulla sottomisura 4.4 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022, di ulteriori 3,4 milioni di euro: “Un successo straordinario che conferma l’importanza del bando dedicato alla valorizzazione e al recupero dei muretti a secco, patrimonio identitario della nostra regione e strumento fondamentale per la tutela del territorio e del paesaggio rurale ligure”.
La chiusura del mando il 6 marzo con un boom di richieste
La chiusura del bando, avvenuta lo scorso 6 marzo, ha registrato un boom di richieste, con oltre 1.300 domande presentate per un valore complessivo superiore alla dotazione inizialmente prevista. Per questo motivo è stato deciso di incrementare di 3,4 milioni di euro le risorse disponibili, portando il finanziamento complessivo a oltre 11,2 milioni di euro.
“Questo stanziamento aggiuntivo – prosegue Piana – ci permette di sostenere tutte le domande ammissibili, garantendo un aiuto concreto a chi si impegna nella cura e nel recupero dei muretti a secco, elementi essenziali per la conservazione del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Un’attenzione costante al nostro entroterra e alle sue peculiarità, che si traduce in azioni concrete grazie ai fondi europei e alla programmazione regionale”. Giunto al quarto anno, il bando per i muretti a secco si conferma come un’iniziativa di grande successo, capace di rispondere in modo efficace alle esigenze degli agricoltori e dei territori rurali. “La Liguria si conferma attenta alla valorizzazione delle proprie tradizioni e alla tutela del paesaggio agricolo – conclude il vicepresidente Piana –. Il nostro impegno proseguirà con ulteriori iniziative a sostegno del comparto rurale, per una crescita sempre più sostenibile e competitiva”.