la consulente fantasma

Nell’intrigo politico dell’estate Boccia-Sangiuliano ci finiscono anche Sanremo, Riva Ligure e il Casinò

I video e le foto che testimoniano la presenza di Maria Rosaria Boccia accanto al ministro Sangiuliano nelle due visite di luglio alla Casa da Gioco, a Riva e al Forte di Santa Tecla

03/09/2024 alle 16:38

E’ l’intrigo politico del momento, quello che ruota intorno alla 40enne Maria Rosaria Boccia, la “consulente fantasma” del ministro Gennaro Sangiuliano. Da un lato il ministero e la stessa premier Giorgia Meloni che si sono affrettati a smentire alcun rapporto di consulenza con la bionda e intraprendente signora di Pompei, dall’altro la stessa Boccia che su Instagram ironizza e contesta le ricostruzioni: “Ma siamo sicuri che la nomina non ci sia mai stata? A me la voce che chiedeva di strappare la nomina sembrava femminile… La riascoltiamo insieme? E poi: in questi mesi io non ho mai pagato nulla: i viaggi li organizzava la segreteria del ministro”.

Le trasferte a Riva Ligure e Sanremo di Maria Rosaria con il ministro Sangiuliano

E tra i tanti viaggi ai quali Maria Rosaria Boccia ha preso parte negli ultimi mesi due sono in Riviera, a Riva Ligure (l’11 luglio con il ministro ospite del sindaco Giorgio Giuffra) e la settimana successiva (16 luglio) a Sanremo, per presentare il suo libro al Casinò e visitare Santa Tecla. Maria Teresa Boccia in prima fila, alle spalle del ministro, accanto a lui in prima fila. Tutto documentato dalle foto (e i video) che lei stessa ha postato sul suo profilo Instagram, dal quale nelle scorse ore è partito il contrattacco.

Il video postato da Maria Rosaria Boccia a Santa Tecla di Sanremo

Dal canto suo il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra ha subito precisato che la visita del ministro a Riva Ligure è stata finanziata direttamente di tasca sua, a cominciare dal pernottamento di Sangiuliano e del suo staff (Maria Rosaria Boccia compresa) presso un albergo di Sanremo. Sangiuliano e la sua delegazione a Riva ligure hanno anche preso parte all’evento Sale in Zucca, la sera dell’11 luglio (tra i presenti il senatore Gianni Berrino e il prefetto Valerio Massimo Romeo), per poi ripartire l’indomani dopo aver trascorso la notte a Sanremo. “Cena, ospitalità e trasferimento a Riva Ligure sono stati pagati da me personalmente – sottolinea Giuffra – questo tengo a precisarlo. Dalle casse del comune di Riva Ligure non è uscito un solo euro. Altro non saprei dire”.

“Per un piccolo Comune come il nostro – aggiunge il Sindaco – poter ospitare un Ministro è sicuramente motivo di vanto. L’occasione è stata l’inaugurazione della decima edizione di “Sale in zucca”. Nelle ore antecedenti l’evento, abbiamo approfittato della presenza del Ministro per parlare dei nostri scavi archeologici e dei nostri edifici sacri. Conoscevo già la Dottoressa Maria Rosaria Boccia perché fui invitato al Festival della Bellezza di cui lei era una delle organizzatrici. Ribadisco: nessuna spesa per la cena, gli alloggi od i trasferimenti è stata sostenuta dal Ministero o dal Comune. Lo so con certezza perché ho provveduto personalmente. Nei piccoli Comuni come il nostro, spesso e volentieri, gli amministratori si fanno carico direttamente di spese di marketing od ancora più sovente di spese sociali. Ma lo fanno in silenzio, come in silenzio lo avrei fatto anche questa volta”.

Da Riva Ligure a Sanremo

La settimana successiva Sangiuliano è tornato a Sanremo, dove aveva precedentemente concordato la sua visita al Casinò per presentare il suo libro “Giuseppe Prezzolini – L’anarchico conservatore”. Trasferta e soggiorno pagati in questo caso dal Casinò. Anche in questo caso Boccia presente, in prima fila nel Teatro del Casinò accanto al ministro e nelle foto di rito sul palco del Teatro.

Andrea Moggio