Meteo

Prolungata l’Allerta arancione

Nel pomeriggio piogge tra forti e moderati con la possibilità di temporali organizzati e persistenti che potrebbero insistere su un suolo già saturo

Prolungata l’Allerta arancione

Il fine settimana perturbato sulla Liguria sta caratterizzano anche questa domenica in cui nella mattinata ci sono state precipitazioni forti sul genovesato che ora si sono spostate sul levante della città.

Prolungata l’allerta Arancione

Alla luce di quanto si è già verificato e delle uscite modellistiche per le prossime ore, che confermano tanta umidità a tutti i livelli in atmosfera ma uno scarso accordo sulle localizzazioni dei fenomeni più intensi, l’allerta meteo è stata così aggiornata:

 

ZONA A:

L’allerta arancione termina alle 21:00 di oggi, domenica 16 novembre, a cui segue un’allerta gialla fino alle 23:59 di oggi

ZONA B:

L’allerta arancione termina alle 23:59 di oggi, a cui segue un’allerta gialla fino alle 8:00 di domani, lunedì 17 novembre

ZONA C:

L’ allerta arancione termina alle 23:59 di oggi, a cui segue un’allerta gialla fino alle 8:00 di domani, lunedì 17 novembre (sui bacini grandi l’allerta gialla terminerà alle 10:00 di domani, lunedì)

ZONA D:

L’allerta arancione termina alle 21:00 di oggi, domenica 16 novembre, a cui segue un’allerta gialla fino alle 23:59 di oggi

ZONA E:

L’ allerta arancione termina alle 23:59 di oggi, a cui segue un’allerta gialla fino alle 8:00 di domani, lunedì 17 novembre

 

 

SCENARIO:

 

Nel pomeriggio assisteremo a piogge tra forti e moderati sul centro levante della regione con la possibilità di temporali organizzati e persistenti che potrebbero insistere su un suolo già saturo.

Lunedì mattina: ultimi fenomeni residui in graduale esaurimento.

I venti si mantengono forti, anche domani su tutta la regione ad esclusione dei versanti padani fi ponente e di conseguenza il mare sarà tra mosso e molto mosso su tutte le coste, agitato al largo

 

EFFETTI: Sono possibili effetti quali: allagamenti di sedi stradali e sottopassi, difficoltà di smaltimento delle acque, piccoli smottamenti o frane superficiali, rapidi innalzamenti dei corsi d’acqua minori.

 

La natura dei temporali previsti richiede particolare attenzione per i possibili effetti collegati alla persistenza su aree ristrette, laddove si instaureranno le strutture temporalesche stazionarie.